The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] attendeva i protagonisti dell'impresa: Valentino moriva di peritonite nel 1926, al culmine del proprio fulgore divistico, un anno dopo lo seguiva la trentacinquenne Mathis, e la tribolata carrieradi Ingram non superò la soglia del sonoro (abbandonò ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] carrieradi attore cinematografico che lo avrebbe portato a partecipare, con varietà di caratterizzazioni, a un gran numero di l'amore? (1968), una specie di moderno conte philosophique, dal sapore lievemente libertino, scritto con la Valeri e ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] libertino. L'unica eccezione fu la coraggiosa e caustica commedia Arrangiatevi! (1959) di Mauro Bolognini che vede un ridusse progressivamente la carriera cinematografica privilegiando quella teatrale e curando l'adattamento televisivo di alcune sue ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] o Tre passi nel delirio (1968), dove è un attore ossessionato da un impalpabile alter ego, e in Teorema (1968) di Pier Paolo Pasolini, nel ruolo dello studente libertino che sconvolge le abitudini sessuali di una famiglia borghese nell'Italia del ...
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