FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1509, quindi insegnante a Bologna. Se un rapporto diretto è da escludere, innegabile è invece la suggestione esercitata sul giovane benedettino pronipote di Vittorino da Feltre dal filosofo materialista, ateo e libertino, famoso per il suo linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] versatilità, o ad anticipare le novità con abilità da camaleonte.
Gli esordi di Verdi
Giuseppe Verdi inizia la sua carriera secondo le “regole”, con un’opera seria, Oberto, conte di San Bonifacio che debutta il 17 novembre 1839 presso il Teatro alla ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Toscana, il secondo colonnello delle galere pontificie; e il B. decise di tentare la fortuna nella carriera militare mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco e il libertino, con forse maggior ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] diun Frescobaldi piuttosto passionale e vagamente libertino.
La popolarità di Frescobaldi si è intanto estesa a tutta la penisola, tanto che il futuro duca dicarriera, trasferendosi a Firenze come “Organista del Serenissimo Granduca di Toscana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] al piccolo capitale ereditato dal padre, decide di non intraprendere la carrieradi pastore alla quale pure sarebbe abilitato; (di cui Giovanni, il protagonista del Diario del seduttore, è l’esempio paradigmatico) non è unlibertino qualunque, ma un ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] Paisiello ridotta a un atto, Elmiro nell’Otello rossiniano, e soprattutto il ruolo eponimo nel Don Giovanni di Wolfgang Amadé Mozart, suscitando il confronto col grande tenore Manuel García, recente e indimenticato interprete del libertino al Théâtre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] (fanno eccezione alcuni aspetti dell’opera di Pietro Testa e di Pier Francesco Mola), mentre si avranno diversi casi di superficiale imitazione di certi soggetti e composizioni.
Dopo un inizio dicarrieradi cui restano scarse testimonianze, Poussin ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] e del restauro di quelli vecchi nella basilica.
All'apice della sua carriera, il D. era un maestro molto ricercato libertino dell'Accademia degli Incogniti di Giovan Francesco Loredano. Questi contatti si manifestano soprattutto nell'iconografia di ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente rintracciata da un lato la sottesa sovversione di ogni potere contenuta nello spirito libertino e prerivoluzionario del melodramma, e orchestrato dall'altro con saturnina malinconia il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] libertino
Ancora nell’ambito del ritratto di corte, un successo emblematico arride a Jean-Marc Nattier che ha “l’audacia di le iridescenti “istantanee” della pittrice veneziana Rosalba Carriera, accolta in Francia trionfalmente nel 1720-1721, ...
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