Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] in Marcello Savini, Un abate «libertino». Le «Memorie autobiografiche» e altri scritti di Giuseppe Compagnoni, Bologna 1988 a Venezia nella parrocchia di San Fantin ed un fratello dell’abate, Odoardo, percorse una carriera politica segnata da ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di cinismo: ebbe un senso robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del Pagnoni appaiono credibili), ma non fu epicureo conseguente o libertino ), affrontò problemi di salute e privati (seguì la carriera del figlio, ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] un'attitudine praticata dal G. durante tutta la sua carriera. Un particolare interesse presenta un gruppo di testi di 1979; G. Geron, G. libertino, Milano 1979; L'interpretazione goldoniana. Critica e messinscena, a cura di N. Borsellino, Roma 1982; G ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] sotto i colpi diun commando gappista.
Branca carriera' di docente e accademico. Tra 1944 e 1949 insegnò nell’Università di Firenze come professore incaricato dilibertino e mondano degli scrittori: invece proprio Boccaccio, meglio e più di Dante e di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] carriera forense. Il F. decise però diversamente e preferì restare militare al servizio del re, attorniato da un mondo per cui provava un profondo fastidio, pur di proponeva una via di uscita al contrasto insanabile tra il libertinismo materialista e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] e dall’indulgere in frivolezze da libertino milanese con pretese letterarie.
Nel 1759 Pietro sperimentò senza grande convinzione la carriera militare; ottenne il rango di ufficiale e per un certo periodo fu di stanza in Baviera, dove prestò servizio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , subito dopo aver conseguito il titolo di studio, abbandona la carriera giuridica e si arruola nell'esercito, un atteggiamento ipocrita o, al contrario, bigotto: egli non fu né un 'libertino' né un 'devoto'. La sua biografia è quella diun uomo di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] libertina: per il fatto stesso che essa era affidata al genere del romanzo tendeva a trasferirsi dall'ambito semiclandestino delle dispute accademiche a quello diundi bisticci ed equivochi per parlare da spiritato, si possa, con la carrieradi una ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] integerrimo del governo veneziano. Calato nella parte diun umile fraticello testimone diun’esperienza d’eccezione, il M. rievocava appassionatamente la vicenda di Sarpi – dagli studi giovanili alla carriera nell’Ordine, all’approdo al pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] felicemente la sua carrieradi umanista come prefetto della Biblioteca vaticana. Ma mentre durante il pontificato di Pio II, in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e destinata a emergere nel Rinascimento libertino e ...
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