La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto diun processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] . Nei suoi tratti salienti la carrieradiun mercante benestante in questo secolo rimase AA.VV., Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp. 93-194.
134. Gerhard Schneider, Il libertino. Per una storia sociale della cultura ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Il comportamento del C. con le donne è certo quello diunlibertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto Non fu questo l'unico incidente della sua carrieradi amatore, ma è un aspetto che viene solitamente trascurato (non da lui ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] e introdotte da Salvatore Silvano Nigro. Incentrato sul mondo del cinema è M. S. di Luca Malavasi (Milano 2004); soprattutto sul cinema, ma riguardante l’intera figura di Soldati, è E. Morreale, M. S. Le carriere diunlibertino, Bologna-Genova 2006. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alla moda, alla carriera del libertino, ecc., dipinte e poi incise, inventa un nuovo genere, il soggetto 1960, si caratterizza per l’abbandono dell’elemento sociologico a favore diun più libero gioco della percezione (P. Blake, P. Caulfield, R ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] interessò alla filosofia di Gassendi, fece aperta professione di ateismo; in politica non ebbe un atteggiamento ben et empires du Soleil (1662), che combattono ogni forma di credo religioso, l'antropomorfismo, il geocentrismo, ecc., annunciando ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello diun potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fanno di questo ufficio una carriera onorevole; centinaia di famiglie fanno di questa carriera una professione ereditaria, per tre o quattro generazioni. Si può considerare questa migrazione di podestà attraverso mezza Italia come un fatto di grande ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] unlibertino, come in Venus and Adonis era un casto giovine sedotto da un'esperta cortigiana. Il quadretto licenzioso è al centro: con gli occhi di si temprano ai modi diun classico ninfale.
La seconda fase nella carrieradi Sh. - coincidente press ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] del foro, non aspirasse a carriera politica, e gl'impegni dell' è di astratto, nulla che non sia illuminato dalla gaiezza diun sorriso e da un'amabile leggerezza di tocco. erotica e dello spirito più libertino della tradizione latina. Ma appunto ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] è avviata paradossalmente da un altro motivo di attrito tra la Santa Sede e la Prussia, dopo il rifiuto da parte di B. XIV di convalidare la nomina del canonico F. G. di Schaffgotsch, prelato mondano, massonizzante e "libertino", scelto da Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tra Roma e il duca di Parma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato a unlibertino quale Ferrante Pallavicino e alla di Ferdinando IV (1825). Certo in Colletta non può non riconoscersi una vita avventurosa. Avviato alla carriera militare ...
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