Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] prorompente e fisica dei suoi tempi. I suoi racconti più famosi, Kōshoku ichidai otoko («Vita diunlibertino», 1682), Kōshoku ichidai onna («Vita di mondana», 1686) e Kōshoku gonin onna («Cinque donne che amavano l’amore», 1686), pur sottolineando ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alla moda, alla carriera del libertino, ecc., dipinte e poi incise, inventa un nuovo genere, il soggetto 1960, si caratterizza per l’abbandono dell’elemento sociologico a favore diun più libero gioco della percezione (P. Blake, P. Caulfield, R ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente rintracciata da un lato la sottesa sovversione di ogni potere contenuta nello spirito libertino e prerivoluzionario del melodramma, e orchestrato dall'altro con saturnina malinconia il ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] dell'Apocalisse) di Rex Ingram, tratto dal torrenziale romanzo di V. Blasco Ibañez. Esteta libertino e avventuriero, si carriera. Bellissima danzatrice di balletti russi, sofisticata, ambiziosa e intellettuale, cercò invano di indirizzarlo verso un ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] aumentò con Les amants (1958), ancora di Malle, un dramma sentimentale ispirato a un racconto libertino, film scandalo per l'epoca che narra le avventure extraconiugali di una donna borghese in cerca diun'improbabile fuga dal suo matrimonio, seguito ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che dovette più volte , tornato in Francia trovò un clima di ostilità che ritardò la sua carriera. Il suo primo lungometraggio, ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] cominciò giovanissimo la sua carriera sul set, come aiuto regista di Henri Decoin. Il suo primo film fu un poliziesco diretto assieme a Le boccaccesche notti diunlibertino e di una candida prostituta), vicenda amorosa tra unlibertino e una vedova ...
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Ronet, Maurice
Altiero Scicchitano
Attore e regista cinematografico francese, nato a Nizza il 13 aprile 1927 e morto a Parigi il 14 marzo 1983. Suoi tratti caratteristici furono la rigorosa misura e [...] primo ruolo importante della sua carriera: quello diun assassino vittima di una circostanza imprevista in Ascenseur notti boccaccesche diunlibertino e di una candida prostituta) di Michel Deville, Beau-père (1981; Ormai sono una donna) di Bertrand ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] de Suzanne ‒ Six contes moraux, II (Francia 1963, La carrieradi Suzanne, bianco e nero, 52'); regia: Eric Rohmer; produzione: un amore insolito, pomeridiano, in quel tempo della giornata normalmente destinato agli incontri clandestini. Il libertino ...
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Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] , l'indifferente libertino che ormai da tempo non è più. Il medico di Jordan, amante della carriera politica di lui; duramente offeso dal suo agente, che gli ha offerto una particina di terzo piano, Larry Renault infine si uccide con un colpo di ...
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