CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] , il C. costrinse i frati a donare molte delle terre che possedevano, ad abbattere alcune costruzioni inutili e a disfarsi di carri e bestie. Alla sua partenza al convento non rimaneva che un animale da soma.
Il lavoro organizzativo in Polonia si ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] bano di Morot, che assalirono la carovana coi bagagli, composta di carri e ottantasei cavalli, rubarono i cavalli, le vettovaglie e i beni personali, lasciando il C. ed i greci coi carri vuoti e "in puris naturalibus nati reducti". Alla vigilia ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] il pontefice potesse comodamente recarsi da S. Pietro a S. Marco e per rendere più agibile il percorso dei carri durante i giochi del carnevale, la distribuzione delle candele nei funerali dei cardinali. Si trattava di incarichi che riguardavano ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] all'886. In quell'anno gli venne affidato il compito di guidare, insieme con un "preceptor", un convoglio di tre carri, che doveva trasportare da Teano a Capua un grosso quantitativo di vettovaglie e "multae opulentiae". Nei pressi di Anghiena la ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] per le devastazioni operate dalla guerra in quei paesi, reperire l'occorrente per l'imballaggio dei libri e, ancor più, i carri atti al trasporto delle centonovantasei casse piene di preziosi volumi. L'A. lasciava Heidelberg il 14 febbr. 1623, ma la ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] ultimata nel 1670, e del campanile portato a termine dopo ventuno anni di lavori nel 1682, Pappacoda aveva concesso duecento carri di calce procurati gli anni precedenti per la paura della peste.
L’imprimatur al volto barocco della città fu opera di ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] 1943, favorì con il suo intervento la liberazione dei soldati del presidio di Alba, rinchiusi dai Tedeschi in carri bestiame alla stazione ferroviaria, pronti alla deportazione; dal luglio 1944 partecipò a numerosi scambi di prigionieri, fungendo da ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...