DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] codici della Biblioteca Estense di Modena: il ms. Lat. 70 (Carmen divo Herculi amoris et ingeniorum excitationis gratia di Ludovico Carri), il ms. Lat. 64 (Pastoralia di Matteo Maria Boiardo), il ms. Ital. 176 (Della integrità della militare arte di ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] sciolta e corsiva, il L. curò maggiormente l'inserimento nel contesto paesaggistico includendo anche figure di passanti, carri e animali. Oltre a riscuotere un notevole successo presso viaggiatori, turisti e pellegrini, che desideravano conservare il ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] Malignaggi, Tra neoclassicismo e accademia. Arti figurative a Palermo nella prima metà dell'Ottocento, in Immaginario e tradizione: carri trionfali e teatri pirotecnici nella Palermo dell'Ottocento (catal.), Palermo 1993, pp. 32 s.; M.G. Mazzola, La ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 1766 era stabilmente al servizio del re e che due anni dopo, in occasione delle nozze del sovrano, aveva progettato carri allegorici, nel 1770, al ritiro di Francesco De Mura dalla direzione, tenuta insieme con Giuseppe Bonito, della Reale Accademia ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] in essere delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzo della Signoria (1473-81; Vasari, III, p. 342), il carro della Zecca (ibid., III, p. 203) che il La Cecca (morto nel 1488) avrebbe progettato per le feste annuali di S. Giovanni ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] della sala del tesoro nella Scuola di S. Rocco (1775), mentre ancora nel 1782, insieme con il figlio Domenico, ideò i carri trionfali con la Pace e varie divinità che sfilarono la sera del 24 gennaio in piazza S. Marco nello spettacolo dato in onore ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] F. si applicò anche a progetti di carattere tecnico per Milano, proponendo nel 1867 un ponte girevole per il passaggio dei carri fra i due tronchi della via Montebello e delle barche sul Naviglio di S. Marco (Giornale dell'ingegnere architetto civile ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] o una Pentecoste, in collezione privata, pubblicate ibid., p. 172). Sono andati perduti i progetti per i Sei carri allegorici ideati, come spesso accadeva, in collaborazione col fratello nel 1622, riprodotti poi all'acquaforte da Cesare Bassano (di ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] VI; a lui spettò la progettazione e la direzione dei carri carnascialeschi per gli anni 1735, 1739 e 1747. Negli anni della Concezione a Montecalvario gli affidò l'esecuzione del carro del "Battaglino" sul quale veniva solennemente trasportata la ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] by G. D., in Bulletin of the University of Michigan Museum, IV(1969), pp. 2-9; C. Klapisch-Zuber, Les maîtres du marbre. Carrare 1300-1600,Paris 1969, pp. 289 s.; H. W. Kruft, La cappella di S. Giovanni Battista nel-duomo di Genova,in Antichitd viva ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...