POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] come sorta di giavellotto o come lunga asta di legno, armata di una punta di ferro e munita di impennaggio a coda sistema di propulsione. Costituiscono una novità anche i due carri d'assedio, che hanno rispettivamente la configurazione di una torre ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] prefiche rappresentate in gesti di disperazione; dei parenti del defunto che vengono sempre immediatamente dietro il carro; di una scorta armata (gli uomini sui carri del vaso del Dipylon o gli efebi della terracotta ateniese) se il defunto era un ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] capretto; cattura del cavallo selvatico col laccio di cui sono armati i cavalieri; caccia al cinghiale tra il brado della palude; animali succedono i loro trasporti in grosse gabbie trainate su carri o portate a spalla da servi, quando le bestie ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] in modo che il 13 giugno di quell'anno due squadre di armati riportassero la giovane nella casa paterna. Più tardi, dopo la morte . lat. 3351C.Corvisieri pubblicò un epigramma e un elenco di carri (meglio edito dal Tommasini, 1892, p. 16)che avevano ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] al re; cifre ragguardevoli, destinate soprattutto ad assoldare gli armati che l'instancabile guerreggiare di Ferrante richiedeva; non manca il 24 sett. 1486 per l'estrazione di 150 carri di frumento dal porto di Manfredonia, alla volta dei mercati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica in Etruria
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande importanza attribuita alla musica nella cultura etrusca [...] in altri contesti etruschi, come il cornu in bronzo dal Tumulo dei Carri di Populonia (prima metà del VII sec. a.C.) e personaggi coinvolti in una danza acrobatica, di cui tre armati, il protagonista principale è proprio un cantore dall’aspetto ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] trasformare in moneta padovana l'oro e l'argento contenuti in tre carri che il re d'Ungheria, Luigi I, aveva inviato come quell'anno, il G. con i suoi cinque figli maschi, "armati tuti de brunite arme d'azaio perfino i piedi", ricevette per primo ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] di 10.000 fiorini e l’obbligo di mantenere una compagnia di 125 armati. L’assenza, e subito dopo la malattia e la morte del 899), con la raffigurazione delle scenografie e dei carri dalla raffinatissima simbologia realizzati in parte con il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] assalirono i convogli presso Bazzano e si impadronirono dei carri, del sale e dei buoi. I Parmigiani, seguendo a fuggire nel contado. Si giunse così, il 13 dic. 1295, allo scontro armato. Il podestà diede il comando e il gonfalone di S. Maria al C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monumenti di guerra e guerra di monumenti: riflessioni sulle celebrazioni belliche
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] più completa serie di immagini belliche, compresa una scena di carri lanciati all’attacco. È possibile che tali scene si riferiscano nemici da parte dei carri dell’esercito di Ur nel registro inferiore, la processione dei fanti armati di lancia e dell ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
armato
agg. [part. pass. di armare]. – 1. Fornito, provveduto di armi: soldati bene, male a.; essere a. di tutto punto, girare a. fino ai denti; l’aggressore era a.; assalire a mano a. (anche nella forma latineggiante armata mano), con le...