BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] , B. lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal presidio vicentino per porlo sotto la protezione dei Carraresi di Padova. A Vicenza non farà più ritorno e governerà in seguito la sua diocesi risiedendo in Padova: anche se ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dogaressa la moglie, Caterina Giustinian.
Tra i primi atti di governo del D. vi fu l'invio di ambascerie ai Carraresi che avevano appoggiato Ludovico d'Ungheria, ma non ebbero l'esito sperato, perciò fu allora richiamato da Padova il podestà Marino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] universale.
Dal primo punto di vista, vanno segnalate le numerose ambascerie svolte per conto dei signori di Padova, i Carraresi (o da Carrara), specie nel corso della loro guerra contro la Repubblica di Venezia. Dopo la sconfitta padovana, egli ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] , 109, 116; P. Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI,4, a cura di F. Cognasso, p. 104; G. e B. Gatari, Cronaca carrarese..., ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolornei, I, pp. 17, 19 s., 22; Gesta domus Carrariensis, ibid., XVII, 1, II ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] e mem. d. Accad. ... di Verona, s. 4, VII (1907), pp. 1-5; F. Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in NuovoArchivio veneto, n.s., XIX (1910), pp. 260-266, 274, 278 s., 297 s., 313-319, 321; A ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] sempre secondo il Gloria, a quello che esiste e funziona tuttora a Padova nella torre del Capitaniato, già torre della reggia carrarese, in piazza dei Signori: esso fu terminato nel 1434 su disegno di Novello dall'Orologio. Secondo il Gloria - ma da ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Script., XV, Mediolani 1729, col. 531; G. Gatari-B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ad Indicem, sub voce Este (marchese ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] divenne nel 1403-1404 un centro di raccordo e di iniziativa dei guelfi lombardi, in connessione con Firenze, gli Estensi e i Carraresi di Padova. Alla fine del 1404 il F., a capo delle schiere cremonesi. si scontrò a Manerbio, presso Brescia, con le ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] richiestagli da G.B. Sommariva. Il M. scelse F. Gaeti, E. Bogazzi e D. Carusi. Nel 1822 A. Bardi, un altro carrarese da lui indicato, sarebbe entrato nello studio di Thorvaldsen; e nel 1827, L. Mainoni in quello di Tenerani (Pietro Tenerani, p. 127 ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] fra le signorie dell’Italia settentrionale. Una prima scelta importante la compì nel 1349 entrando in lega con Carraresi, Visconti, Pepoli, Gonzaga, Malatesti, Scaligeri ed Estensi; tuttavia tale alleanza entrò ben presto in crisi quando, nel 1350 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...