DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] F. D., in Archivio stor. italiano, s.4, t. VI (1880), pp. 335-36; Lettere di G. Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, I, Firenze 1882, pp. 8, 210-21; II, ibid. 1883, pp. 35, 94 s.; H. Omont, P.-L. Courier et la tache d'encre du manuscrit ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] S. Lucia, sempre a Ciminna (Meli, 1964; Kruft, 1976).
Nel 1504 Iacobella, figlia di G., risulta essere sposata con lo scultore carrarese Giuliano Mancino. Un anno dopo, il 13 marzo 1505, G. morì a Palermo.
Da un accordo finanziario stilato dai figli ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] (7, 15-83), al Capponi (II, 2), al Vannucci (II, 65), al Le Monnier (22, 37-43), al Barbera e al Carraresi (vari 441, 24; 431, 119-122). Riferimenti al B. si trovano anche nella corrispondenza inedita del Lambruschini al Vieusseux (Vieusseux A 52, 50 ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 1903, p. 260; R. Fulin, Gl'inquisitori dei Dieci, in Archivio veneto, II (1871), p. 310; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova. Con documenti, Padova 1890, p. 67; V. Lazzarini, I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895, pp. 11 s ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] s., 119-122, 204-208, 218-223, 277 s.; II, pp. 9 s., 54 s., 391 s.; A. Zardo, IlPetrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 158, 228; V. Rossi, Un archetipo abband. di epistole del Petrarca, nel volume misc. Scritti petrarcheschi, Arezzo 1938, pp. 103 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] , Storia documentata di Venezia, IV,Venezia 1855, pp. 155, 157, 159, 172, 185 ss.; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890, pp. 24, 34; O. Schiff, Koenig Sigmunds italienische Politik bis zur Romfahrt (1410-1431), Frankfurt ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] la domination des Médicis, Paris 1883, IV, pp. 299, 302, 331, 464, 467; V, pp. 48 s., 76; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 112-24, 286-91; Monumenti della Università di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova 1888, II, pp ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta dei Carraresi (1405).
Secondo il Dini (1905), sarebbe morto dopo il 1437; l'ipotesi fu suggerita dalla nota che conclude il manoscritto più ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] che a Valencia, anche a Cadice dove nel 1690 inviò la statua di S. Domenico per il monumentale retablo costruito dal carrarese Andrea Andreoli e dai suoi allievi per la chiesa di S. Domenico.
La partecipazione all’impresa dell’Andreoli dimostra come ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] con piena maestria e che doveva praticare in seguito sino alla morte, magari con una flessione, in favore dei marmi carraresi, a partire dal soggiorno pisano.
Buona parte della fortuna critica dell'A., oltre alla rinnovata comprensione dei fatti del ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...