BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] 1117; ma aveva ogni volta ripreso il suo splendore rigoglioso, che mantenne fino alla metà del sec. XIV. Divenuti i Carraresi signori di Padova, la commenda dell'abbazia di S. Giustina fu loro appannaggio e il monastero giunse rapidamente a uno ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] aderì anche il G., preoccupato per l'incolumità del proprio Stato e desideroso di nuovi accrescimenti territoriali sui confini. Il Carrarese rientrò a Padova nel giugno del 1390: a seguito della guerra, un anno dopo, il G. acquistò dal Visconti per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] relativo a quest'opera è un contratto del 10 febbr. 1533 tra il D. e il Da Corte da una parte e due carraresi dall'altra per una lunga lista di pezzi di marmo che possono essere identificati con le varie parti del monumento Cibo. Gli altri documenti ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, e due d'argento: il carrarese da quattro soldi e il carrarino da due soldi. La critica più recente ritiene che più probabilmente si trattasse di una moneta ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di avanguardia rispetto a tanti altri uomini della classe possidente veneta ed italiana. Aiutato dalla moglie Arpalice Papafava dei Carraresi svolse un'intensa opera a favore di vari enti di beneficenza: presiedette l'orfanotrofio di S. Maria delle ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] .: A. de Redusiis, Chronicon Tarvisinum, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XIX, Mediolani 1731, col. 798; G. e B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Italic. Script.,2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, p. 390; G. dei C., signore di ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] ), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, I-VI, Firenze 1882-1887, v. Indice; Correspondance de Fauriel et Mary Clarke, publiée par Ottmar de Mohl, Paris 1911, v. Indice ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] dell'epoca, furono certamente all'origine sia della chiusura dello studio fiorentino sia della vendita di numerose proprietà carraresi tra cui lo storico laboratorio nell'attuale via Fratelli Rosselli. Il L. proseguì comunque nell'attività, pur così ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] della Scala nel 1317-18 da un punto di vista molto ghibellino. La cronaca del C. divenne fonte importante per le cronache carraresi (cfr. Gesta magnifica domus Carrariensis, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, 2, a cura di R. Cessi, p. XXIII. L ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] ., 375 ss.; G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, pp. 381 ss.; G. Capponi, Lettere, a cura di A. Carraresi, III, Firenze 1884, p. 406; G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...