DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] Le sculture del timpano sono un metro sicuro per le troppe attribuzioni che sono state fatte.
Per le due tombe dei Carraresi si valse di nuovi collaboratori, seguendo un costume diffuso a Venezia di assumere collaboratori a tempo secondo le necessità ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] gli affidò il compito di sovrintendere al rifacimento della decorazione pittorica della sala dei Giganti nel palazzo dei Carraresi, per la quale il M. elaborò anche il programma iconografico. I quarantaquattro colossali personaggi della storia romana ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] 8, cc. 135-40). Allorché nel 1388 Carlo Malatesta, capitano di Gian Galeazzo Visconti, conte di Virtù, mosse contro i Carraresi, signori di Padova, il B. divenne suo luogotenente, e assunse il comando delle sue trecento lance quando il Malatesta nel ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] , L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 11 s., 489 s.; B. Cessi, Un trattato fra Carraresi ed Estensi (1354), in Nuovo Archivio veneto, n. s., IV (1904), pp. 410-417 passim; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] ne salvò i beni dalla confisca, facendoli apparire del cardinale Angelo, fratello di lui.
Fonti e Bibl.: Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, pp. 378, 379, 382, 386 ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] , avendo giurato "di non venire contra il Stato della Signoria fin a mesi tre prossimi", come testimoniano i Gatari nella Cronaca Carrarese (in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, p. 116). Liberato l'8 luglio, il B., insieme con altri duecento ex ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] ” scritta contro Venezia nel 1405 circa, nella quale Pegolotti biasimò con parole durissime la città lagunare per l’assassinio dei Carraresi dopo la conquista di Padova. Egli auspica infatti, nella chiusa, che l’odiata laguna «fussi secca, sì chom io ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] Sofia aveva sposato Marino di Marco Badoer. Considerando le affinità ed i rapporti esistenti anche tra gli Scrovegni ed i Carraresi e derivanti sia da unioni matrimoniali, sia da attività di prestito, il D. appare legato e come subordinato ad un ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] ai lavori parlamentari. In un’interpellanza del 19 giugno 1860, perorò alla Camera la causa di ottanta condannati politici carraresi del deposto governo estense che erano ancora detenuti nelle carceri austriache di Mantova. La vita parlamentare dell ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] nutrita serie di cronache e documenti (Fasolo, 1927, appendice documentaria), lo portarono già nel 1404 al servizio dei Carraresi nella difesa di Padova contro Venezia. Fatto prigioniero dai Veneziani, passò dalla loro parte, vi rimase fino al 1407 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...