CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] . 84, 141. 183; II (1320-1329), ibid. 1895, pp. 63-65, 70, 106; V. Lazzarini, L'industria della carta nel padovano durante la dominaz. carrarese, in Atti e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., XV(1898-99), pp. 133-46; Id., Storia ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] 1410, quando, presentandosi a Firenze un tale che-si spacciava per Iacopo da Carrara (in realtà morto nella strage dei Carraresi del 1406), il C. fu tra coloro che ne sostennero le ragioni contro chi, fondatamente, ne disconosceva l'identità.
Nella ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] la signoria, indebolita dalla minore capacità dei capi e dalle discordie domestiche, soccombe di fronte al duplice assalto dei Carraresi e dei Visconti (1387). Ricordano la signoria dei Della Scala a Verona le tombe monumentali presso S. Maria Antica ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] anche le scelte religiose dei due artisti.
Al febbraio, 1561 risalgono i pagamenti per scolpire - insieme con i due carraresi Andrea Calamech e Cesare di Nicodemo - la statua colossale del Nettuno per l'omonima fontana in piazza della Signoria ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] in quella data, un Nicolò Falier fu inviato dal governo veneziano a Padova per cercare di mettere fine alle divergenze fra i Carraresi e gli Scaligeri. Il F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] ventura Giovanni di Beltoft. Nella primavera successiva, Gian Galeazzo nominò il M. comandante del suo esercito nello scontro con i Carraresi di Padova. Lo invitò, inoltre, a sedare la questione sorta tra il fratello, Pandolfo, e il conte Antonio da ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] comunale Classense, Mss., 485, vol. IV, cc. 155-164; vol. IX, cc. 309-310; G. Gatari - B. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 1, pp. 116, 348; Il copialettere marciano della ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] sollecitarono la venuta in Padova di Enrico di Carinzia. Nel settembre del 1325 il C. partecipò alla congiura contro i Carraresi, capeggiata da Paolo Dente e in conseguenza fu bandito da Padova e confinato a Venezia. Tuttavia non osservò il confino ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] le rivendicazioni di Venezia e per mettere in cattiva luce il D. presso Francesco il Vecchio. L'arbitrato falli; e il Carrarese riprese la guerra con l'alleanza del re d'Ungheria dopo aver consultato i cittadini più ragguardevoli: tra essi ancora il ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] i cui legami con il C. gli erano certamente noti.
Si aveva però interesse a mantenere il C. nell'ambito degli ateliers carraresi. Nominato professore il Bartolini, Sonnolet appoggiò così nell'agosto 1808 l'idea di una missione di Bargigli e del C. in ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...