GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] S. Lucia, sempre a Ciminna (Meli, 1964; Kruft, 1976).
Nel 1504 Iacobella, figlia di G., risulta essere sposata con lo scultore carrarese Giuliano Mancino. Un anno dopo, il 13 marzo 1505, G. morì a Palermo.
Da un accordo finanziario stilato dai figli ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] il castello, di cui sussiste il superbo torrione, e furono in più punti rafforzate le mura, contro le ambizioni dei Carraresi e dei Visconti, che per brevi periodi ebbero alternativamente il dominio della città. È chiaramente visibile, nel sec. XV, l ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...]
Committente della cappella fu il marchese Bonifacio Lupi di Soragna, membro di una potente famiglia legata strettamente ai Carraresi. La decorazione pittorica comprende, nella volta, figure al centro delle vele e nei due costoloni, otto lunette con ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta dei Carraresi (1405).
Secondo il Dini (1905), sarebbe morto dopo il 1437; l'ipotesi fu suggerita dalla nota che conclude il manoscritto più ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] che a Valencia, anche a Cadice dove nel 1690 inviò la statua di S. Domenico per il monumentale retablo costruito dal carrarese Andrea Andreoli e dai suoi allievi per la chiesa di S. Domenico.
La partecipazione all’impresa dell’Andreoli dimostra come ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] con piena maestria e che doveva praticare in seguito sino alla morte, magari con una flessione, in favore dei marmi carraresi, a partire dal soggiorno pisano.
Buona parte della fortuna critica dell'A., oltre alla rinnovata comprensione dei fatti del ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 28 s.; Id., La scultura alla Mostra del Seicento europeo, ibid., 89, pp. 66 s.; U. Prota Giurleo, Notizie napoletane sugli scultori carraresi Vitale e G. F., in Archivi, XXIV (1957), pp. 157-170; F. Strazzullo, Schede per G. F., G. Mencaglia, G. e D ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] : del resto, a Padova il terreno era ben preparato dalla monetazione, in cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei falsi fiorì poi a Parma e a Firenze, dove operarono ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] il noto frontespizio araldico del Maestro del De natura deorum - e spoliazioni, come per le biblioteche di Scaligeri e Carraresi, incamerate con la conquista di Verona e di Padova nel 1387-1388, e per quella dell'umanista Pasquino Capelli, suo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] monumentale è riconducibile con certezza all'impianto federiciano, peraltro ampliato già nel sec. XIV durante la signoria dei Carraresi mediante l'elevazione di un secondo recinto sul fronte urbano. L'assenza di segni di addossamento sulle cortine ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...