Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] A., comunque, dovette essere uno dei tagliapietre veneziani più richiesti fuori Venezia, come dimostrano le ricchissime tombe dei Carraresi, alla cui decorazione pittorica contribuì il Guariento, e la cappella di S. Felice al Santo a Padova, eseguita ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] ). Verso la fine del sec. XIV Venezia si inserisce nelle lotte friulane e trova alleati anche nei Venzonesi, contro i Carraresi. L'assoggettamento del Friuli a Venezia (1420) pacificò, sotto un solo dominio, tutta la regione. Durante la guerra per la ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] Le sculture del timpano sono un metro sicuro per le troppe attribuzioni che sono state fatte.
Per le due tombe dei Carraresi si valse di nuovi collaboratori, seguendo un costume diffuso a Venezia di assumere collaboratori a tempo secondo le necessità ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] dei secoli XVI e XVII dalle polizze dei Banchi, ibid., XLVI (1921), p. 392; U. Prota Giurleo, Notizie napol. sugli scultori carraresi V. e Giuliano Finelli, in Archivi d'Italia, XXIV (1957), pp. 157-159, 164; F. Strazzullo, Per il Palazzo dei Regi ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] Nicosia, Nicosia 1954, passim; V. Regina, La chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di Giuliano Mancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 327-334, 33 s. n. 22; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di Andrea Lazzari e Costantino Marasi, a partire dal 1637 (D'Addosio, 194; F. Strazzullo, Scultori e marmorari carraresi a Napoli.., in Napoli nobilissima, VI [1967], p. 35). Nel complesso l'intervento al Gesù Vecchio rispecchia grande ricchezza ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] . in Giornale d'Italia, 30 marzo 1940; Il Messaggero, 29 marzo 1940; Il Tevere, 29-30 marzo 1940; A. Bizzarri, Artisti carraresi in Italia e all'estero: R. G., in Il Popolo apuano, 13 apr. 1935; C. Tridenti, La rinascita dell'artigianato italiano, in ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] a Venezia: mosaici veneziani, della metà del sec. 14°, e le tavolette provenienti dal soffitto della cappella della reggia dei Carraresi di Padova (Padova, Mus. Civ.), dipinte da Guariento fra il 1350-1351 e prima del 1354, costituiscono, insieme ai ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] relativo a quest'opera è un contratto del 10 febbr. 1533 tra il D. e il Da Corte da una parte e due carraresi dall'altra per una lunga lista di pezzi di marmo che possono essere identificati con le varie parti del monumento Cibo. Gli altri documenti ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] dell'epoca, furono certamente all'origine sia della chiusura dello studio fiorentino sia della vendita di numerose proprietà carraresi tra cui lo storico laboratorio nell'attuale via Fratelli Rosselli. Il L. proseguì comunque nell'attività, pur così ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...