GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] figlio Bartolomeo venne condotto esule a Venezia, ma non sappiamo altro del padre.
Fonti e Bibl.: B. Gatari - G. Gatari, Cronaca carrarese confrontata con la redazione di A.Gatari (1318-1407), a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2 ...
Leggi Tutto
CARAVELLO, Marino
**
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] infatti, all'inizio del 1406, podestà di Padova da pochi mesi passata sotto il dominio veneziano dopo la sconfitta dei Carraresi. Successe nell'ufficio a Tommaso Mocenigo, il futuro doge, prima (nel febbraio) come vicepodestà, poi dal marzo fino alla ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Padova (50,5 km2 con 17.560 ab. nel 2008), situato all’estremità meridionale della regione collinare euganea. L’abitato sorge a ridosso di un’altura sormontata da ruderi di una rocca [...] agli Ezzelini, poi agli Estensi (1256-59), agli Scaligeri (1317) e finalmente, tranne una breve parentesi viscontea, ai Carraresi (1338-1405). Passata sotto il dominio di Venezia, subì quasi completa distruzione per opera dei Francesi durante la ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Treviso (36,3 km2 con 35.401 ab. nel 2008), sulle ultime pendici delle Prealpi bellunesi, a 72 m s.l.m. allo sbocco della via alpina di Fadalto sulla ‘Pontebbana’ Mestre-Udine-Tarvisio. [...] nuovo dei Trevigiani, degli Ezzelini, dei conti di Gorizia (1319-29), degli Scaligeri (1329-37), dei Veneziani (1337-56), dei Carraresi; a questi C. si ribellò nel 1389, passando definitivamente a Venezia. Nel 1808 Napoleone I l’eresse in ducato per ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Venetiarum Chronica, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 70 s.; G. e B. Gatari, Cronica carrarese, ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, I, ad Indicem; Corpus Chronic. Bononiensium, ibid., XVIII, 1, a cura di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] tutte le controversie che dividevano le due signorie. A tal fine il D. doveva restituire il castello di Brendola ai Carraresi e impegnarsi, a nome dei signori di Verona, a dirimere alcune vertenze in materia fiscale, insorte, a proposito del castello ...
Leggi Tutto
Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] prima per attendere la conclusione della lotta contro il Visconti, contro cui aveva formato una lega di stati italiani (Napoli, Estensi, Carraresi, Savoia e Monferrato) col re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] -91), nello studio di Padova (1392-93), di nuovo a Venezia (1404-1406) e a Muggia nell'Istria (1406-1408), cancelliere dei Carraresi dal 1379 al 1382 e nuovamente dal 1393 al 1404, cancelliere della repubblica di Ragusa in Dalmazia dal 1383 all'87, e ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] avita, ottenendo piena legittimazione dei suoi possessi e dei suoi diritti dalla Repubblica di Venezia, subentrata nel frattempo ai Carraresi nel dominio di Padova e del territorio.
Quanto alla madre, l'unico dato certo è la sua appartenenza al ...
Leggi Tutto
MAZZOLO, Giovan Battista
Laura Orbicciani
MAZZOLO (Mazzola), Giovan Battista. – Non si conoscono la data di nascita né le origini familiari di questo scultore e lapicida nato a Carrara, attivo in Sicilia [...] de Carrara», è menzionato in una carta del 13 giugno 1513, a proposito dell’acquisto di una partita di marmi carraresi (Id., 1883, I, p. 748). Nello stesso anno, per il duomo messinese, eseguì il Monumento funebre dell’arcivescovo Pietro Bellorado ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...