RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] nipoti di Gorizia. Più incerte le notizie su un eventuale secondogenito di Michele, Antonio.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, in RIS2, I, 17, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, Città di Castello-Bologna 1909-31, ad ind.; N. D ...
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Famiglia veneziana, di cui è certo ricordo dal 982, essendo leggendario quell'Albino M. che avrebbe (424) fondato la città. Assai influente nella vita politica, i suoi membri più noti sono: Giovanni, patriarca [...] di Grado (1121); Giacomo, politico attivissimo durante il conflitto coi Carraresi (1370-80); Giovanni (sec. 14º), uno dei primi reggitori della Terraferma; Antonio che, pure provveditore di Terraferma, costrinse (1413) Feltre, Belluno, Bassano e ...
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SCOLA, Ognibene della
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Padova verso il 1370, morto a Pinerolo nel giugno 1429. Fu allievo di Giovanni da Ravenna. All'università seguì i corsi di legge e nel 1406 vi [...] ottenne una cattedra. Durante la signoria dei Carraresi ebbe da essi negli anni 1399-1404 onorifiche missioni; dopo la loro caduta (1405) parteggiò per Venezia, poi (1410) per Brunoro della Scala, indi (1412) per Cabrino Fondulo; nel 1418 fu presso l ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] Potente per ricchezza e aderenze politiche, la famiglia del B. contava tra le poche padovane associate alla signoria dei Carraresi nel governo di Padova, che la conquista veneziana defraudò dell'esercizio di ogni potere politico effettivo e ridusse a ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] convento di S. Agostino di Padova, in Misc.di storia veneta, s. 2, II [4] (1894), p. 16; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XVII, 1, a cura di A.Medin e G. Tolomei, ad Indicem;Padova, Biblioteca civica, ms. B ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] , Sopra un monumento eretto nella chiesa dei…. Cistercensi di Messina alla memoria dell'abate mons. Grano da E. F. scultore carrarese, Messina 1830; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1841, pp. 23 s.; G. Campori, Memorie ...
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Paleografo, diplomatista e storico italiano (Venezia 1866 - Padova 1957), prof. di paleografia e diplomatica dal 1910 al 1936 all'univ. di Padova. Ha illustrato con importanti contributi i molteplici aspetti [...] vita veneziana, dalle vicende politiche (con studî sulla congiura di Marin Faliero, sulla guerra di Chioggia, sui Carraresi, ecc.) agli aspetti letterarî (Rimatori veneziani del sec. XIV, 1887) e artistici (Documenti relativi alla pittura padovana ...
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SESTO
Giuseppe Fiocco
. Famiglia di orafi veneziani che diede i più illustri monetieri e medaglisti alla Serenissima tra il sec. XIV e il XV. Nelle monete continuarono l'ingentilimento gotico degli [...] fondamentalmente bizantini; nel campo delle medaglie seguirono l'impulso umanistico padovano inaugurato dai due ultimi carraresi, spingendolo sino alla rievocazione dell'antichità (testa di Galba, Alessandro Magno [?], ecc.); ma nelle oreficerie ...
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Famiglia della Marca Trevigiana: in auge forse già nel sec. 10º, ebbe il nome dal castello di C., del quale entrò in possesso con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. Per i suoi possessi, posti [...] partecipò alla lotta di questi comuni, sostenitrice della loro autonomia e avversaria delle potenti famiglie dei da Romano, dei Carraresi e degli Scaligeri. Cacciò i primi da Padova, gli Azzoni da Treviso, e contribuì a liberare Padova dalla signoria ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] come maestro pubblico e privato in molte città del Veneto e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò con crudezza le ipocrisie della politica; affermò principî ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...