BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] tra gli abitanti di San Daniele e il patriarca.
In quegli stessi anni il B. aveva stretti rapporti anche con i Carraresi signori di Padova (nel 1385 vi era stato ambasciatore del Comune di Cividale) ed era legato da personale amicizia a Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] di Viboldone). A Padova egli opera nella chiesa degli Eremitani, nella Basilica del Santo e infine, su commissione dei Carraresi, nel Battistero (1376). Per Bonifacio Lupi, marchese di Soragna e familiare di Francesco da Carrara il Vecchio, lavorano ...
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ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] 3, a cura di E. Santini e C. Di Pierro, p. 258; G. Colino, La preparazione della guerra venetoviscontea contro i Carraresi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXIV (1907), pp. 217-218; G. Franceschini, Gian Galeazzo Visconti e Antonio da Montefeltro, in ...
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PIOVE di Sacco (Plebs Sacci; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Padova, 18,5 km. a SE. dal capoluogo, 5 m. s. m., posta in una zona pianeggiante [...] del comune di Padova, questo ne assunse, fra il 1177 e il 1226, la sovranità conservata anche al tempo dei Carraresi. Nel 1405 Piove cedette al dominio dei Veneziani, conservando, però, una certa autonomia amministrativa.
A Piove di Sacco fu ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] scaturisse piuttosto dalla contingenza particolare e dalle modalità della conquista della Terraferma: le rocche degli Scaligeri, dei Carraresi, dei Caminesi come quelle viscontee, i castelli di Ezzelino da Romano e quello del patriarca di Aquileia ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] , pp. 211, 213, 217 s., 239, 269, 275, 307, 314, 316; G. Cogo, Il patriarcato di Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389) con docum. inediti, in Nuovo Arch. veneto, XVI (1898), p. 245; J. Jegerlehner, Der Aufstand ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] genovese penetrò entro la stessa laguna, a poche ore di voga da palazzo ducale; la città subì il blocco da parte di carraresi, friulani e ungheresi in terraferma, e fu privata persino dei rifornimenti d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 201, 206 ss., 295, 300, 312; G. Gatari-B. Gatari, Cronaca Carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ediz. XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, pp. 240: 244, 288 s., 509, 516, 541 ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] . lombardo, s. 4, XXXIV (1907), pp. 240, 259-262, 269-271, 275, 277, 279-281, 285; Id., La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi nelle relazioni di Firenze e di Bologna col conte di Virtù (1388), ibid., s. 4, XXXVI (1909), pp. 8-10, 13-15, 19-22 ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] , si aggiudicò per 1.500 ducati il "Maglio" di Padova, confiscato dalla Serenissima insieme con le altre proprietà dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne cosi con i soci il monopolio della ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...