CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] . 84, 141. 183; II (1320-1329), ibid. 1895, pp. 63-65, 70, 106; V. Lazzarini, L'industria della carta nel padovano durante la dominaz. carrarese, in Atti e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., XV(1898-99), pp. 133-46; Id., Storia ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] di Gerusalemme, impegnato nell’opera di pacificazione delle fazioni e nel tentativo di evitare le intromissioni tanto dei Carraresi, alleati con d’Alençon, quanto di Venezia, che sosteneva le posizioni udinesi. I tentativi del nunzio pontificio ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] 1410, quando, presentandosi a Firenze un tale che-si spacciava per Iacopo da Carrara (in realtà morto nella strage dei Carraresi del 1406), il C. fu tra coloro che ne sostennero le ragioni contro chi, fondatamente, ne disconosceva l'identità.
Nella ...
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Scrovegni, Pietra degli
Le testimonianze dei cronisti e degli studiosi danno sull'appartenenza di Pietra al casato degli S. conclusioni decisamente discordi.
Andrea Gatari confonde Pietra con Maddalena [...] Arti Padova " n. s., XII (1896) 243-272; A. D'Ancona, Scritti danteschi, Firenze 1913, 230-252; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, confrontata con la redazione di A. Gatari, aa. 1318-1407, a c. di A. Medin e G. Tolomei, in Rer. Ital. Script.² XVII I ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] la signoria, indebolita dalla minore capacità dei capi e dalle discordie domestiche, soccombe di fronte al duplice assalto dei Carraresi e dei Visconti (1387). Ricordano la signoria dei Della Scala a Verona le tombe monumentali presso S. Maria Antica ...
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PIAZZOLA sul Brenta (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Grosso paese della provincia di Padova, 18,4 km. a NO. da questa città, 28 m. s. m., sulla linea ferroviaria Padova-Piazzola-Carmignano, [...] il comune di Padova e finalmente, nel 1318, al tempo di Rolando da Piazzola, giurista e uomo politico insigne, divenne dei Carraresi signori di Padova. Questi tennero Piazzola come feudo e bene di famiglia sino al 1413, quando, per le nozze di Maria ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] anche le scelte religiose dei due artisti.
Al febbraio, 1561 risalgono i pagamenti per scolpire - insieme con i due carraresi Andrea Calamech e Cesare di Nicodemo - la statua colossale del Nettuno per l'omonima fontana in piazza della Signoria ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] in quella data, un Nicolò Falier fu inviato dal governo veneziano a Padova per cercare di mettere fine alle divergenze fra i Carraresi e gli Scaligeri. Il F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] minacciandolo «per la fede di buon cavaliere, d’eservi il magiore nemico ch’abiate al mondo» (G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese..., a cura di A. Medin - G. Tolomei, 1909-1931, p. 564), e finendo per ottenere un rifiuto.
La guerra continuò fino ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] e il 1328, si susseguirono a Padova omicidi, soprusi e violenze contro uomini e donne del clan Scrovegni da parte dei Carraresi e dei soldati tedeschi che presidiavano la città, ed Enrico dovette accogliere a Venezia la figlia Capellina e la nipote ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...