BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] bancaria intitolata a Borromeo e Giovanni (I) sin dal 1393; nel 1397 essi operano separatamente. Borromeo, che servì prima i Carraresi a Padova e poi i Visconti, venne imprigionato nel castello di Milano nel 1403, non si sa per quale motivo, ma ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] si trasferì a Ravenna, dove tenzonò per rima con Menghino Mezzani, e poi a Forlì presso gli Ordelaffi, a Padova presso i Carraresi, a Venezia, a Firenze, dov'ebbe una tenzone per rima col banditore e poeta Antonio Pucci, a Siena. Morì tra il 1371 ...
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QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1399, probabilmente nella contrada di S. Maria Formosa (dove il padre nel 1407 risulta risiedere, dopo essersi trasferito da quella [...] , Arbori de’ patritii, VI, p. 338) che attribuisce a Querini il comando delle barche armate nella guerra contro i carraresi, nel 1404: probabilmente si tratta di un omonimo appartenente a qualche generazione precedente, forse Marco di Paolo.
Il primo ...
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. Piccolo centro agricolo della provincia di Padova, nei Colli Euganei, a NE. di Este, da cui dista km. 3,5. È posto a 15 m. sul mare, in una regione assai fertile per gli ottimi terreni a fondo vulcanico [...] di sicuro rifugio nello scatenarsi delle lotte sanguinose provocate dalle nuove stirpi comitali ripullulate nel contado. Tra Estensi e Carraresi, tra la vecchia e la nuova aristocrazia rurale, li ritroviamo nel corso del sec. XII parteggiare or con ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] . 138.; G.B. di Sardagna, Il conte Armanno, p. 27; J. Piacentino, Cronata, pp. 14 s.; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, p 115. Ci permettiamo di rinviare per il problem: dei prigionieri al nostro Hannelore Zug Tucci Venezia e i prigionieri di guerra ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] nel 1380, ospite in casa di Marsilio, il quale curò anche il figlio Israele nel 1381, rafforzò i legami con gli ambienti carraresi stretti già dal padre Niccolò. Fu promotore a partire dal 1375, e unico per la laurea in arti e medicina di Rieter il ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] soluzioni spaziali, assai simili nei due complessi.Nel 1382 G. decorò la cappella della famiglia Conti, - anch'essi familiari dei Carraresi - o del beato Luca Belludi nella Basilica del Santo, con Storie dei ss. Filippo e Giacomo e del beato Luca ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] la loro liquidazione ad opera della Repubblica veneta, 1406-1417, "Nova Historia", 12, 1960, pp. 100-157; Vittorio Lazzarini, Beni carraresi e proprietari veneziani, in AA.VV., Studi in onore di Gino Luzzatto, I, Milano 1949, pp. 274-288.
10. Questa ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] già negli anni precedenti dovette iniziare il suo insegnamento a Padova, dove comunque tornò sul finire del Trecento su invito dei Carraresi, che per dar lustro allo Studio vi chiamarono molti professori di fama. In effetti nel 1400 viene citato come ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] de novitatibus Padue et Lombardie, a cura di B. Pagnin, ibid. XII, 5, pp. 44, 51, 55 s.; G., B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, I, 1, pp. 25-27; Gesta magnifica domus Carrariensis, II, a cura di R ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...