CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ; Chronicon Bergomense, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, 2, a cura di C. Capasso, ad Ind.;G. e B. Gatari, Cronaca carrarese..., ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ad Indicem; Corpus chron. Bonon., ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] , avendo giurato "di non venire contra il Stato della Signoria fin a mesi tre prossimi", come testimoniano i Gatari nella Cronaca Carrarese (in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, p. 116). Liberato l'8 luglio, il B., insieme con altri duecento ex ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] pp. 392 s.; A.M. Spiazzi, Padova, ibid., pp. 155 s., 158 s.; G. Mariani Canova, La miniatura padovana nel periodo carrarese, in Attorno a Giusto de' Menabuoi. Aggiornamenti e studi sulla pittura a Padova nel Trecento, Treviso 1994, pp. 25 s., 28-31 ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] , Francesco Sforza, il C. ebbe una figlia, che sposò Giosia d'Acquaviva, duca d'Adria.
Fonti e Bibl.: G. B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, p. 553; G. A. Campano, Braccii ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] , insoddisfatta del modo in cui venivano condotte le operazioni militari e preoccupata anche dell'eroica ostinazione del Carrarese, inviò tre provveditori per esaminare la situazione dell'esercito, stimolare il capitano generale e gli ufficiali ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo, dal Carrarese. Dapprima raggiunse gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le modalità e i termini dell'arbitrato; poi egli stesso ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] essere catturato dai Padovani mentre portava il soldo alle truppe veneziane sul Piave nell'aprile 1387 (G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, p. 252); al G. infatti vennero ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] 74, c. 3r).
Tra il luglio e il settembre del 1388 Pelacani abbandonò Padova (certamente a seguito della caduta del regime signorile carrarese, alla fine di giugno 1388) e si trasferì a Firenze, ove tenne un corso di filosofia pratica e naturale nello ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] ” scritta contro Venezia nel 1405 circa, nella quale Pegolotti biasimò con parole durissime la città lagunare per l’assassinio dei Carraresi dopo la conquista di Padova. Egli auspica infatti, nella chiusa, che l’odiata laguna «fussi secca, sì chom io ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Vuol mia fortuna e maladetta sorte cui rispose il Vannozzo con I begli accenti de tuo' rime acorte, sembra invece riferirsi al periodo carrarese della vita del poeta padovano e andrebbe collocata nel 1391-92. Il Levi (pp. 229-232) e il Medin (p. 257 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...