VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Ferrara con aspra guerra nei primi anni del sec. XIV? E minacce, non verbali soltanto, di Padovani, di Trevigiani, di Carraresi, di Scaligeri, di Fiorentini e di Viscontei, non si susseguirono l'una dopo l'altra per tutto il secolo premendo lungo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] che essa abbia suscitato qualche modesta attività locale. Così, accanto a sculture che sono opera di marmorarî gagineschi e carraresi - quali le acquasantiere di S. Maria di Bonifacio (1463) e della Primaziale di Calvi (1568), un rilievo con la ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] decorazioni in marmo che il Dosio, nella Certosa di S. Martino, aveva affidato all'opera d'una maestranza carrarese, Cosimo Fansago trasse motivo per un tipo d'ornamentazione policroma di marmi misti, continuamente variata negli accostamenti e nelle ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] a Filippo IV, ma fondata soltanto da Filippo V, nel 1744, per iniziativa del marchese di Villarias e dello scultore carrarese G. D. Olivieri, ordinata definitivamente da Ferdinando VI, e di nuovo inaugurata nel 1752 col titolo di Real Academia de ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] seconda metà del Trecento furono molto importanti la presenza di Francesco Petrarca e la sua influenza sulla corte dei Carraresi. Anche Verona era un importante centro librario, com'è testimoniato dai diciassette corali per il duomo, forse iniziati ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] , pp. 172-176.
140. Si v. Gustav Ineichen, Die paduanische Mundart
am Ende des 14. Jahrhundert auf Grund des Erbario Carrarese, "Zeitschrift für romanische Philologie", 73, 1957, pp. 78-79 (pp. 38-123).
141. Sulla questione delle varianti fonetiche v ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per volere di Fina Buzzacarini moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, per cui il b. divenne un mausoleo carrarese, con la tomba di Fina in un arcosolio a parete e quella di Francesco collocata al centro del b. nel 1393. Queste ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] occupa un’estensione minore rispetto alla regione amministrativa (non ne fanno parte le varietà della Lunigiana, dell’area carrarese e della Romagna toscana, le cui parlate sono di tipo settentrionale).
La dialettalità toscana è costituita da un ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] in una fase anteriore ai danni causati dalla conquista veneziana della terraferma nel primo '400, è in Galeallo e Bartolomeo Datari, Cronaca Carrarese, a cura di Antonio Medin e Guido Tolomei, in R.I.S.2, XVII, 1, 1931, p. 546. Sui meccanismi e le ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] j, anzi che a r, del nesso latino rj: aja "area", cuòjo "corju", bujo "burju" (-r- è già grossetano e massese-carrarese). E qui si tratta, per tutti e tre i fenomeni, di predisposizioni orali che furono o dovettero essere proprie degli Etruschi, così ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...