Minerale costituito da una varietà di quarzo purissimo, perfettamente incolore e trasparente. Viene detto anche cristallo di monte o quarzo ialino. Trova svariate applicazioni: tagliato a brillante, [...] (a Isère), nella Val Malenco, a Brusson; in cristalli piccoli ma nitidissimi nelle geodi e litoclasi del marmo di Carrara. È abbondante anche in Brasile, nel Madagascar, in Giappone, talvolta in blocchi che possono raggiungere il peso di 200 ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] ; l'anno successivo e nel 1825 fu beneficiato con la pensione personale del duca per il perfezionamento alla Reale Accademia di Carrara.
A quel periodo risale la prima opera attribuita al M., il piccolo rilievo in gesso con la Madonna col Bambino e ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] di Bologna, ottenendo, nel 1916, il diploma di professore di disegno architettonico.
Iniziò la sua attività professionale a Carrara, dove fu chiamato, nel 1911 quale direttore artistico di un importante stabilimento per l'esecuzione di opere marmoree ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] uomini la porta di Santa Croce, donde fu successivamente ricacciato. Di lì a poco, cadute tutte le posizioni tenute dai Carrara nel Veronese e concentratesi le truppe veneziane intorno a Padova, egli si fece apprezzare per la decisione con cui guidò ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] fu chiamato a corte da Elisa Bonaparte e nominato bibliotecario. Tenne anche per breve tempo la direzione del museo di Carrara (1813). Dopo la restaurazione, Maria Luisa di Borbone lo confermò nell'ufficio di bibliotecario e Carlo Lodovico gli affidò ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] . Clemente (1485), compiuto tuttavia, secondo il contratto, in collaborazione con un maestro Giacomo di Domenico della Pietra da Carrara, del quale non si saprebbe distinguere la mano (un'ipotesi che assegna al collaboratore la sola parte ornamentale ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] della cappella Spisser nella chiesa degli Eremitani; nel 1375 G. è detto cives civitatis Padua per privilegio di Francesco I da Carrara, signore di Padova, detto il Vecchio (m. nel 1393). Abitò in contrada Scalona e nel 1377 acquistò una casa in ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] La mostra delle opere d'arte della Diocesi di Brescia, in Brixia sacra, XII(1921), p. 17; A. Pinetti, Ilconte Giacomo Carrara e la sua Galleria secondo il catal. del 1796, Bergamo 1922, passim; Ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra di ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] avrebbe imposto e, nel 1544, dopo la pace di Crépy, tornò in Italia. Nel 1545 la M., lasciata Roma, si trovava a Carrara insieme con il figlio Alberico e con il cardinale Cibo, che avrebbe ancora sostenuto la M. contro le istanze del fratello Lorenzo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] . Suoi figli furono Rinaldo, nato nel 1371, e Taddea, nata nel 1365, che sposò, come si è detto, Francesco Novello da Carrara.
Fonti e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, coll. 485-516; R. De Caresinis ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...