BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] n. 1; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori... di Modena, Modena 1786, p. 99; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara, Modena 1873, pp. 19 s.; L. Chellini e E. Pancaldi, Guida di Modena, Modena 1926, p. 36; W. e E. Paatz ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici (Paolo e Francesca, 1887, Bergamo, Accademia di Carrara) risentono dei modi di T. Cremona, D. Morelli e F. P. Michetti, si accostò al divisionismo. Sensibile all'influenza ...
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Pittore (Montegrino Valtravaglia 1804 - Cremona 1873). Allievo di G. Diotti a Bergamo, fin dalle sue prime opere mostra un modo di dipingere personalissimo, lontano dalle formule allora dominanti: gamme [...] religiose e ritratti con numerosissimi bozzetti preparatorî. Molte sue opere nei musei di Cremona e Bergamo (nell'Accademia Carrara è conservato anche Agar nel deserto, 1863, rifiutato dalla parrocchiale di Alzano) e nella Galleria d'arte moderna ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1739 - Rovigo 1795). Cacciato di casa e diseredato, vestì nel 1755 l'abito talare, di cui si spogliò nel 1764. Fu anche in prigione per false accuse di peculato. Tra le sue [...] minuziosa Storia della Marca Trivigiana e Veronese (20 voll., 1786-91) fino al sec. 15º. Insieme con G. Gennari e F. Carrara, tradusse e arricchì di oltre cinquemila nomi di letterati e artisti italiani il Dictionnaire historique di L.-M. Chaudon e A ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] nella zona costiera, a Forte dei Marmi, nel 1950. Pur essendosi iscritto poi alla Scuola nautica di Marina di Carrara non arrivò a completare il ciclo di studi. Gli anni dell’adolescenza versiliese nell’immediato dopoguerra furono soprattutto quelli ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] l'indirizzo positivista, integrato in materia di diritto penale con i maestri della scuola classica, soprattutto F. Carrara ed E. Pessina. Cercava intanto nel Risorgimento i precedenti culturali del positivismo, risalendo, attraverso l'influenza di ...
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Pittore (n. Venezia 1430 circa - m. dopo il 1491). Fratello di Antonio, collaborò con lui in numerose opere (polittico, 1450, Bologna, Pinacoteca). In seguito la sua attività si differenziò, anche stilisticamente, [...] , 1459, Parigi, Louvre; Madonna e santi, 1465, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; trittico con storie della Vergine, 1473, Venezia, S. Maria Formosa; polittico di Scanzo, 1488, e trittico di S. Martino, 1491, Bergamo, Accademia Carrara). ...
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Restauratore e collezionista (Bergamo 1798 - ivi 1873). Si occupò delle nuove tecnologie e della formazione storico-scientifica del restauratore nel Manuale ragionato per la parte meccanica del ristauratore [...] Germania, 1840 circa) e Sulla scoperta e introduzione in Italia dell'odierno sistema di dipingere ad olio (1858), lo rivelano buon conoscitore dell'arte rinascimentale. Lasciò le sue raccolte alla Biblioteca Civica e all'Accademia Carrara di Bergamo. ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] il polittico della parrocchiale di Palazzolo sull'Oglio.
Gli si ascrivono molte altre pitture, tra cui a Bergamo, nella Galleria Carrara, un S. Francesco e una Madonna; a S. Giovanni sopra Lecco, una Pietà del 1539; alla galleria Tadini di Lovere ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] e in una poesia gli attribuiva qualità poetiche maggiori di quelle di Orfeo. Dello stesso periodo sono anche altre composizioni del Carrara, come l'epistola poetica scritta a nome della moglie del D., che lamentava di trovarsi per troppo tempo sola e ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...