MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] datare il cosiddetto Cesare Borgia dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Si tratta di un olio «eterodossi», come Pellegrino da San Daniele, Amico Aspertini o Lorenzo d’arte di Trento, i Ss. Lorenzo, Giorgio e Giovanni Battista del Museo di belle arti di ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, a titolo di conte e di cavaliere costantiniano di S. Giorgio (da un discendente dei Comneni, il 27 sett la formazione di Francesco Carrara.
Quanto alle opere inedite ...
Leggi Tutto
VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Sunammita (Milano, collezione Giorgio Baratti; Baldassari, Dipinti fiorentini del Seicento per la compagnia di San Paolo di Notte, in Paragone, XL (1989a Carrara e nel territorio provinciale, in La Pinacoteca dell’Accademia di belle arti di Carrara ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] stesso anno da Andrea e Giovanni da Carrara (ibid., pp. 346 s.). È commissionata dal Banco di S. Giorgio di quella città, fu eseguita 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), ...
Leggi Tutto
TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] per l’oratorio di S. Paolo a Collegarli presso San Miniato al Tedesco (collezione privata).
Non verificabile, poiché , dove avrebbe lavorato alle dipendenze di Francesco Novello da Carrara nella basilica del Santo e nella cappella dell’Arena (Vasari ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] prima importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di Apostoli il blocco di marmo di Carrara che era stato estratto vari , Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München 1923, ...
Leggi Tutto
MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] dai Libri nella chiesa di S. Giorgio in Braida (dalla cui predella potrebbero provenire Musei civici) e dell’Accademia Carrara di Bergamo a quella (nota ss. Dionigi e Maddalena e devoti); San Pietro Incariano, parrocchiale (Madonna col Bambino ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] cinque pezzi di marmo di Carrara ne darebbe conferma (ibid.). Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 ( della Quercia, New York 1991, pp. 29, 184, 199; Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal. d. mostra, Siena), ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] 294). Dobbiamo alla biografia che Giorgio Vasari dedicò a «Jacopo detto l di entrambi s’incrociassero fra Firenze, Carrara e Roma. «Lavorò Jacopo molti e le loro botteghe «in sulla piazza di San Michele Berteldi», in Invisibile agli occhi. Atti della ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Lucca 5, 1965, pp. 87-89; C. Gómez Moreno, The Doorway of San Leonardo al Frigido and the Problem of Master Biduino, MetMB, n.s., 23, . Giorgio a Brancoli, in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma ...
Leggi Tutto