La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in virtù del riporto diaristico del "cameriere" Fermo Carrara, da un lato spigliato nel raccontare, dall'altro s. Nicola, come compilatore dell'inedita Istoria dell'isola di sanGiorgio Maggiore merita credito. E così pure la Brevis notitia, pur ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Maria di Entotto per Menelik II; S. Giorgio di Addis Abeba per Zauditu e Ḥāyla Sellāsē I giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale è autore di due malke‛e in onore di San Michele e dell'Eucaristia, essendo il malke‛e ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] i non tedeschi solevano appellare: S. Giorgio, o SS. Trinità, e i germanici il cronista Galeazzo Gataro che messer Francesco da Carrara, signore di Padova, venne nel 1357 a (come nell'Hôtel Maria Cristina a San Sebastiano in Spagna), oppure a grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] realtà, come ha ben mostrato Giorgio Berti, facendo leva proprio su e tante opere fece nei sanguinosi campi di Palestro e di San Martino, l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, sa di diritto criminale di Francesco Carrara e con i Principi di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, a titolo di conte e di cavaliere costantiniano di S. Giorgio (da un discendente dei Comneni, il 27 sett la formazione di Francesco Carrara.
Quanto alle opere inedite ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] costruzione, da parte di Francesco da Carrara, di fortificazioni sul confine con 1981, pp. 27-41.
19. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le lezioni. Ma l'A. fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studio padovano, con lo stipendio elevatissimo di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze giuridiche ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, vescovo di Trento Giorgio da Liechtenstein. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 35 s ...
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