Patrizio bolognese (Bologna 1530 circa - ivi 1598), senatore e confaloniere di giustizia. Scrisse un celebre trattato Dell'anatomia et dell'infirmità del cavallo (2 voll., 1598), illustrato da 64 bellissime [...] tavole attribuite a uno dei Carracci, una delle più notevoli opere di anatomia descrittiva del Rinascimento e il primo trattato moderno di veterinaria. ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] soprattutto noto. Ricca di sculture antiche e di quadri dei primi del Seicento (Giambellino, Tiziano, i Bassano, Correggio, Carracci, Reni, Domenichino, ecc.), la collezione passò intatta, attraverso i varî eredi, fino a Giuseppe (1725-1801). Questi ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] dalla Curia) sposò poco prima di morire.
Laura, che secondo le attribuzioni più recenti fu ritratta da Tiziano, da Ludovico Carracci e dal Bastianino, ebbe dal duca nel 1530 anche Alfonsino, che però morì giovanissimo nel 1547, lasciando una figlia ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] B. continuò tuttavia a essere parte cospicua della civiltà italiana: nell’arte, con l’affermarsi della scuola dei Carracci, e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] esso si sono sempre risolti i più grandi maestri, fra i quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i quali taluno ha premuto più nel naturale che nella maniera, e taluno più nella maniera che ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'ampia portata del suo ruolo.
Un riferimento alle opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e in esso mai accompagnate dal nome del pittore), consente di rimarcare ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] 'opinione pubblica, pressoché unanimemente schierata in difesa del carcerato e contro la protervia di Ferrante Casali; ma un allievo del Carracci eseguì un altro ritratto dell'imputato e lo inviò, con una lettera di autenticità, a Guido Reni che non ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del secolo seguente: la cosiddetta riforma dei bolognesi Carracci, che si rifanno a Raffaello, Correggio e in Emilia e a Roma, la scuola bolognese, iniziata dai Carracci, sostenuta da sicuro mestiere e vasta cultura letterario-figurativa. Raggiunsero ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] P. Bellori. Improntata allo studio del naturale e dell’opera dei maestri del Rinascimento è l’A. degli Incamminati, fondata dai Carracci a Bologna (1582 ca.-1620), dalla quale l’arte della scuola bolognese si diffonde in Italia. A Torino la Compagnia ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] . Fornovo); S. Antonio (F. Bibiena, 1714); Palazzo Ducale (1561-64, G. Boscoli; 1767, E.-A. Petitot; affreschi di A. Carracci, C. Cignani e altri). Tra gli interventi architettonici del dopoguerra, l’Edificio INA (1950, F. Albini), il dipartimento di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....