DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] del D. che iniziò a ricercare un'autorità stilistico-espressiva cui appoggiarsi, trovandola di volta in volta in Ludovico o Annibale Carracci o in Guido Reni. In questi anni eseguì la Deposizione di S. Maria del Monte a Cesena (Coliva, 1980, n. 95 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] . 39-63; C. Robertson, The artistic patronage of cardinal O. F., ibid., pp. 359-72; C. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei gesuiti a Roma, in ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] 1607-15), anche se questa è certamente frutto del continuo scambio d'idee con lo Zampieri e della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica da G. P. Bellori (il quale, fra l'altro, pare fosse in possesso degli autografi dell'A ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] cenacoli letterari, frequentò il mondo dell’arte, in primo luogo l’Accademia fondata da Pietro Faccini dopo l’abbandono dei Carracci, situata in locali di proprietà del fratello Domenico Maria, il quale prese poi il posto di Faccini alla guida dell ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di Annibale Carracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600 ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] s. Antonio ed il Miracolo del piede riattaccato;1620 c.) - assai più che dallo Spada risultano influenzate da Ludovico Carracci, da Giacomo Cavedoni e dal giovane Guercino: una simile cultura artistica presuppone senz'altro qualche anno di attività e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'ampia portata del suo ruolo.
Un riferimento alle opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e in esso mai accompagnate dal nome del pittore), consente di rimarcare ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] de l’État ecclésiastique, in Bibliothèque de l’École des chartes, CXXXI (1973), pp. 499 s.; E. Schleier, Ancora su Antonio Carracci e il ciclo di Alessandro Magno per il cardinal Montalto, in Paragone. Arte, XXXII (1981), 381, pp. 10-25; J. Chater ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Ribera», due quadri di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», una Samaritana dipinta alla «maniera di Caravaggio», una Pietà «con le Marie dipinta sopra il rame» di «scuola lombarda ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] Lucrezia Borgia, furono fatte poi numerose copie fra cui una, conservata alla Galleria Estense di Modena, è attribuita a Ludovico Carracci. Sempre a Modena è conservato un altro ritratto della D. in età avanzata attribuito al Bastianino.
Bibl.: L. A ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....