COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] Mancini alla Lombardia non dovesse esser frutto di inesatta informazione, potrebbe alludere a qualche tangenza con Ludovico Carracci. Avvalora la circostanza il fatto che l'autorevole protettore cui il C. dovette le successive importanti commissioni ...
Leggi Tutto
POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] Cod. Cicogna, b. 3087, XIII).
Nel 1766 venne eletto presidente dell’Accademia di pittura, cui donò «sei nudi, cinque di Annibale Carracci e uno dell’Albano, da lui disegnati a lapis e velati» (Sandrini, 1988, p. 302). Carica che mantenne per sei anni ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] , ma la tradizione gliele attribuisce; nella seconda edizione (1574) la tavola col bucranio è stata aggiunta da Agostino Carracci ed ha sostituito così quella originaria incisa in legno; forse per questa associazione con il Bocchi è spesso attribuita ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, pp. 150 s., 307; J.T. Spike, F. G., in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), a cura di A. Emiliani, Bologna 1986, pp. 454-456; A. Pellicciari, La bottega di Guido Reni, in Atti e memorie dell ...
Leggi Tutto
MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] anni e al quale volle dare lustro rivendicando la memoria di grandi artisti del passato (come P.L. Ghezzi o i Carracci) che vi si erano applicati. Nel 1937 ottenne il pensionamento e risiedette a Casalecchio di Reno per trasferirsi poi, nel 1950 ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Malvasia (1678) cita varie acqueforti tratte da dipinti della Gall. Estense, tra i quali la serie dei quattro ovali dei Carracci, Galatea, Flora, Venere e Plutone, e la Deposizione e la Sacra Famiglia di Annibale; ricavò inoltre frequenti stampe da ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , ma lo biasimano come ribelle all'autorità dell'idea e della storia, e preferiscono e raccomandano Annibale Carracci la cui pittura, meno traumatizzante, agisce positivamente sull'immaginazione e sul sentimento, senza creare problemi. La loro ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da Agostino Carracci. A questa si possono poi accostare le tre tele con scene della Passione di Cristo, ancora oggi conservate nella ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] limpida e timbrata e gli stessi paesaggi di fondo ricordano il classicismo più limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del Domenichino. Nel 1637 dipinse per la villa Medici a Roma una tela per un soffitto con Ero ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e Rea Silvia sepolta viva (Roma, collezione privata) suggeriscono le linee percorse dall'artista, soprattutto il Seicento di Annibale Carracci, di Nicolas Poussin, di Pietro Berrettini da Cortona (Ottani Cavina, 1979, pp. 34 s.). Come attesta il ...
Leggi Tutto
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....