COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] Domenichino, a Stanzioni, a Pacecco De Rosa; e quindi a risalire alle fonti stesse di quella pittura, al Lanfranco, ai Carracci, a Guido Reni (si vedano le copie della Maddalena in casa Coppola e della Crocefissione di s. Pietro nella parrocchiale di ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Ribera», due quadri di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», una Samaritana dipinta alla «maniera di Caravaggio», una Pietà «con le Marie dipinta sopra il rame» di «scuola lombarda ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] Lucrezia Borgia, furono fatte poi numerose copie fra cui una, conservata alla Galleria Estense di Modena, è attribuita a Ludovico Carracci. Sempre a Modena è conservato un altro ritratto della D. in età avanzata attribuito al Bastianino.
Bibl.: L. A ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , ibid., pp. 114-134). Nel primo viaggio toccò Bologna, ove gli fu cicerone il Malvasia e ove peraltro rivide e apprezzò i Carracci e F. Torri (C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] combinati assieme. I soggetti, fedelmente trascritti, sono per lo più opere del Poussin (Blunt, 1960, p. 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, Giulio Romano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952, p. 263).
Difficilmente era egli ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] anche per un ipotizzato viaggio in terra emiliana, venne a contatto con l'ambiente bolognese, da B. Passarotti ai Carracci. All'esecuzione spesso secca e nervosa delle altre opere romane subentra qui una stesura ampia e a volte solenne, sostenuta ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] (M. Merisi detto il Caravaggio, G.A. Burrini, G.M. Crespi, D. Feti, G. Recco, P.P. Bonzi detto il Gobbo dei Carracci, F. Boselli).
Il 19 marzo 1925 fu nominato membro del Comitato regionale d'arte della Toscana, ricostituito sotto la presidenza di G ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] e l'Allegoria di Cremona)mentre i ritratti di personaggi illustri - in gran parte ideati da Antonio - furono incisi da Agostino Carracci (che nel 1583 desunse un'incisione del Miracolo di s. Paolo del C.); ma si veda anche Calvesi, 1965. Nel 1575 ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] un figlio. L'ultima medaglia presenta lo stesso soggetto, desunto probabilmente tramite un'incisione, del Plutone di Agostino Carracci alla Galleria Estense di Modena. A palazzo Durini a Milano, invece, tra le quadrature del Castellino, si leggono ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] trent'anni, e per il suo tramite approdava ancora una volta alla tradizione emiliana: al Reni, all'Albani, ai Carracci, risalendo fino al Correggio.
Morì a Bologna il 23 genn. 1743.
Altre opere: Bagnacavallo (Ravenna): chiesa parrocchiale, Compianto ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....