FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la Madonna con il Bambino e cinque santi per la chiesa di S. Benedetto, una sorta di omaggio all'arte di L. Carracci (Arslan, 1946). Di poco successiva è la pala con gli Evangelisti nella sagrestia della chiesa dei gesuiti, dove ancora evidenti sono ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] reniana.
Seguendo l'esempio del maestro infatti, si esercitò in quel periodo a copiare dai maggiori esponenti del classicismo bolognese: Carracci e Guido Reni. Ben presto il C. tornò a Firenze, dove sappiamo che dipinse numerosi quadri, oggi non più ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] la stessa benevolenza già dimostratigli dal padre: nel 1594 Ranuccio gli donò 1500 scudi d'oro e per suo ordine Agostino Carracci fu incaricato di dipingere il ritratto del B. in atto di suonare la viola (Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte). Nel ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] maiolica con La Vergine e il Bambino Gesù della collezione Acerbo desunta, con qualche piccola variante, da un'incisione di Ludovico Carracci (De Grazia Bohlin, pp. 484 s.) e il tondo con il Cristo profano, conservato nel Museo C. Barbella di Chieti ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] si ricordano: Madonna anche detta "La Zingara" del Murillo, Madonna, Bambino e s. Anna di A. Carracci, Disputa di Nostro Signore di L. Carracci, Ebe di Raffaello, Gesù nel sepolcro del Veronese e S. Francesco d'Assisi di T. Minardi.
Secondo ...
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FORTUNA, Alessandro
Laura Mocci
Nacque probabilmente nel 1596, secondo quanto documentato dal Registro dei morti della parrocchia romana dei Ss. Apostoli.
Il F. e la moglie risiedevano nella parrocchia [...]
La tela, citata negli inventari settecenteschi con l'attribuzione alternativamente al Domenichino e a L. Carracci, è riportata alla cerchia del Carracci con la partecipazione di allievi del Domenichino da Zeri (1959). L'attribuzione al F., lasciando ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] secondo il Malvasia (p. 334), la copia diretta dal Correggio sarebbe stata eseguita su "quadri a olio" da Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco, anzi nessun credito che fu dato al loro lavoro. Ranuccio 1 Farnese duca di ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] la Madonna della seggiola (da Raffaello), S. Giovanni Battista della tavola (da Guido Reni), Madonna con Bimbo (da Lud. Carracci), S. Pietro Martire (da Tiziano) e, dal Canova, il Teseo e il Centauro e il Monumento sepolcrale di Maria Cristina ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] morte è durata da allora fino ad epoca recente. Il Briganti ricollega l'attività del C. in questo periodo al Gobbo dei Carracci e alla cerchia di casa Crescenzi ove, ad opera del Salini e del Crescenzi stesso, si andava creando un tipo di natura ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] commissioni e ampliare la propria cultura pittorica.
Si trattenne alcuni mesi a Bologna per studiare a fondo il classicismo (i Carracci e, in particolare, G. Reni). Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....