PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ma il suo vero maestro fu Carlo Maratti che lo fece studiare sui testi canonici del classicismo da Raffaello ad Annibale Carracci, da Guido Reni a Nicolas Poussin. Le qualità di Passeri si rivelarono presto anche grazie a un ritratto del padre, oggi ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] primo Seicento: L. F., in Il Carrobbio, X (1984), pp. 148-161; V. Fortunati Pietrantonio, in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), Bologna 1986, pp. 31-44, 132-135; Id., L. F., Pittura bolognese del '500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] e S. Ferrara (1973), ricordiamo: Il matrimonio mistico di s. Caterina da D. Calvart, Venere nella fuciria di Vulcano da Annibale Carracci; S. Antonio da Padova da S. Cantarini; l'Adorazione dei Magi da S. Vouet.
Il C. esercitò inoltre una notevole ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] e dei loro precedenti. È certa, dagli esiti delle prove grafiche di quegli anni, l'assiduità sua allo studio degli affreschi dei Carracci e della scuola del chiostro di S. Michele in Bosco, dei disegni e stampe di questi e di maestri del Cinquecento ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Clemente X [il conclave durò dal 20 dic. 1669 al 29 apr. 1670], nel qual tempo disegnò tutta la sala Magnani de' Carracci, parte del claustro di S. Michele in Bosco, e le tavole d'altare principali de' medesimi e d'altri loro famosi discepoli, con ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] diffondendosi grazie a un rinnovato naturalismo e al meditato ricorso ai normativi testi pittorici di Raffaello e di Annibale Carracci.
Nel 1750 vinse il primo premio per la seconda classe di pittura del concorso clementino bandito dall'Accademia di ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] pel disegno del nudo" e seguì la scuola di B. Bossi per l'incisione in rame (incise l'affresco di Agostino Carracci oggi nella Pinacoteca: Parma, Soprint. per i Beni artistici e storici..., E. Scarabelli Zunti, Memorie..., ms., ad vocem). In seguito ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] di Martin Rota, di una tiratura della Lotta dei Lapiti e dei Centauri di Enea Vico e di varie stampe di Agostino Carracci (Gesù Cristo fra i ladroni, 1580); del 1582 sono la Tentazione di S. Antonio, il Martirio di s. Giustina e la Confraternita ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] da alcuni dei più famosi pittori dell'epoca, quali il Domenichino, F. Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci (Riedl, A. della G., 1998, pp. 37 s.). La Fuga in Egitto, firmata, del Museo della Sacrestia della cattedrale di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....