BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] cintola della pinacoteca di Macerata, datata 1604, ha una felicità cromatica e un ampio impianto, forse per suggestione dell'opera dei Carracci, che ritorna anche nell'Assunta e santi della chiesa di S. Francesco a San Ginesio.
Nel febbraio 1606 il B ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] inoltre a riprodurre opere famose di autori del passato, tra cui Raffaello, Tiziano, Correggio, Michelangelo e Annibale Carracci.
Tra gli intagli in pietra dura e cammei firmati col solo cognome "Cerbara", gli vengono generalmente attribuiti: un ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] "senza nessuna massa di scuro ... tondeggia e ha rilievo grandissimo". Gori Grandellini (1808) ricorda che da un quadro di Annibale Carracci egli "disegnò ed intagliò S. Pietro che piange dopo aver sentito il canto dei gallo".
Il C. morì il 19 febbr ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] tendenza al naturalismo abbracciata dal Caravaggio, ed era invece orientato verso un classicismo più raffinato, quale quello di Annibale Carracci e dei suoi ferventi seguaci. Ma forse il contributo più importante del C. allo sviluppo dell'arte romana ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ) dell'opera di G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens, A. Van Dyck, F. Du Quesnoy, D. Zampieri, G. Lanfranco ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] In quegli anni di grande attività Polanzani fu inoltre impegnato nell’incisione di opere da Gérard de Lairesse, Annibale Carracci, Pier Francesco Mola, Giuseppe Bottani e altri, nell’esecuzione di carte geografiche, tra le quali spicca la Nuova carta ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] alle acute osservazioni del Lanzi e vedere nell'opera del B. una fusione di diversi accenti non solo derivati dai Carracci e dalla loro scuola, nonché dal Reni attivo per le Marche, ma anche riecheggiamenti luministici caravaggeschi (Madonna del 1606 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Antonio si riservò essenzialmente il ruolo di pittore, muovendo dall'esperienza paterna.
Ricorrendo anch'egli alle incisioni (dai Carracci, Pietro Berrettini da Cortona, A. Tempesta e altri), si concentrò sulla pittura barocca e sullo studio del ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Valmontone, dove il linguaggio aereo e barocco del maestro viene ripreso nelle sue componenti essenziali. All'interesse per i Carracci, aggiornato sul modello più dinamico del Lanfranco, si fonde la lezione di Pietro da Cortona, compreso a fondo nel ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] le porte delle maggiori collezioni italiane. Fu a Parma, a Modena, a Bologna, dove poté studiare le opere del Correggio, dei Carracci, di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e del Domenichino (D. Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ottenne di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....