VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] V, un'Annunziata, la Religione che vince l'Eresia.
Fu anche incisore in rame e all'acquaforte, seguendo la maniera di Agostino Carracci. Si dicono suoi scolari G. B. Coriolano e Uliviero Gatti. Coltivò anche la poesia e fu autore di varî componimenti ...
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Pittore (Amsterdam 1583 - ivi 1633). Completò la sua formazione in Italia: a Roma, intorno al 1603, ebbe modo di conoscere le opere di Caravaggio e dei Carracci e fu probabilmente in contatto con la cerchia [...] di A. Elsheimer di cui sentì fortemente l'influsso (Fuga in Egitto, 1608, Rotterdam, mus. Boymans-van Beuningen). Trattò con opulenta ricchezza temi biblici e mitologici, organizzati teatralmente in gruppi ...
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Pittore e incisore palermitano (sec. 17º), operoso a Roma, forse allievo di Pietro da Cortona. Le sue delicate incisioni furono divulgate nel sec. 18º come opere di Annibale Carracci. ...
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Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] e l'intensa drammaticità. L'accentuata ricerca luministica sottolinea la forte partecipazione emotiva delle sue opere (Presentazione della Vergine al tempio, Bologna, S. Maria dei Servi; Morte della Vergine ...
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Pittore e incisore (n. Palermo o Marsala - m. Alcamo 1692). Allievo di Pietro del Po, lavorò soprattutto a Roma, dove riprodusse a stampa le logge vaticane, gli affreschi dei Carracci in palazzo Farnese, [...] opere di C. Maratta, C. Ferri, Pietro da Cortona. Dipinti dell'A. si trovano a Palermo, nelle chiese della Pietà, di S. Maria delle Vergini, di S. Cita ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] F. verso il 1594 e collocate ai lati della grande pala d'altare con S. Giacinto (ora al Louvre), dipinta da Ludovico Carracci in S. Domenico, nella cappella Turrini (Cammarota, 1986, p. 41).
La carriera artistica del F. si concluse nella chiesa di S ...
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Pittore (n. Roma o Lucca 1654 - m. Roma 1727). Scolaro e aiuto di C. Maratta, nelle opere mostra agganci anche con l'arte di G. Reni, di Pietro da Cortona e dei Carracci: affreschi nei palazzi Colonna, [...] Barberini (Aurora, 1690), decorazione del soffitto di S. Clemente (1715), ecc. Sue opere in molte chiese e palazzi di Roma ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] tornato in patria, vi risiedette sino alla morte. Il Lanzi lo giudicò miglior colorista che disegnatore, più abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....