DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] trent'anni, e per il suo tramite approdava ancora una volta alla tradizione emiliana: al Reni, all'Albani, ai Carracci, risalendo fino al Correggio.
Morì a Bologna il 23 genn. 1743.
Altre opere: Bagnacavallo (Ravenna): chiesa parrocchiale, Compianto ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] Samaritana (tutti da Domenico Feti); Bacco fanciullo (da Guido Reni); L'Ascensione e L'elemosina di s. Rocco (da Annibale Carracci); S. Rocco soccorre gli appestati (da C. Procaccini); Giuseppe e la moglie di Putifarre (da S. Cantarini); Il Vecchio e ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] apprestato per l'incisione più soggetti aulici, dai fregi di palazzo Leoni di Niccolò dell'Abate a quelli dei Carracci di palazzo Magnani (Frulli - Cenestrelli, 1835), promuovendosi anche in questi termini custode delle memorie del passato. Lo era ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] Francesco Pacchioni di costruire la cappella, sempre in quel santuario, voluta da Giorgio Gabbi e in quello che impegnò Ludovico Carracci a eseguire la pala con il Martirio di s. Giorgio per l’altare della medesima cappella (Monducci, 1998, pp. 134 ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] 99, 106; G. Martinelli Braglia, ibid., pp. 75, 82; S. Béguin, Nicolò dell'Abate, in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), Bologna 1986, p. 45; O. Baracchi, La cattedrale di Modena nei documenti della Fabbrica di S. Geminiano, in Atti e mem ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] temi e motivi paleocristiani cui non sono estranee anche declinazioni naturalistiche che risentono degli influssi della pittura coeva dei Carracci (Nava Cellini, 1969, p. 30) e del Caravaggio (Fruhan, p. 204).
Sempre per il cardinale Sfondrati il M ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] " (G. B. Cardi).
Per quanto riguarda gli artisti, frequentò i fiorentini (in particolare l'amico Passignano), la cerchia dei Carracci e, seppur malvolentieri, il Caravaggio: a questo fu preferito per l'Ecce Homo eseguito nel 1604-06 per il cardinal ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] del nuovo palazzo pontificio in Vaticane, ed è ricordato (Bellori, 1672, p. 88) come presente ai funerali di Annibale Carracci il quale, seconde il Baglione (p. 108), "da Signori Crescentii, amatori de Virtuosi, fu grandemente onorato".
Una serie di ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] , recentemente acquisito dai Musei civici di Brescia, la cui composizione sembra riprendere quella dei Funerali della Vergine di L. Carracci già nella cattedrale di Piacenza e oggi nel palazzo ducale di Parma (Guzzo, 1986).
Nel 1625 il G. avviò ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] 'Ultima comunione di s. Ambrogio, firmata, in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di s. Girolamo di Agostino Carracci si dimostra ancora attivo (Turchi, p. 109) e il non riuscitissimo - per quanto molto lodato - grande quadro con la Gloria ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....