BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] Andrea Schiavone (da invenz. dei Ridolfi), Bernardo Buontalenti, Domenico Fontana, Antonio Moro, Iacopo da Empoli, Agostino Carracci, Francesco Vanni, Hendrik Goltzius, Marcello Provenzale (da invenz. di Ottavio Leoni). Nel 1779, "appresso il Pagni ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] da artisti cultori di anatomia, come A. Dürer, si svilupperà tuttavia nel corso del Seicento e nell'ambito della scuola dei Carracci, secondo principi e scopi in parte diversi. Spiega W. Hofmann (1956, col. 756) che il concetto di 'ritratti carichi ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello delle opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ninfa che taglia le ali ad Amore ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] tre sale di palazzo Stanga a San Vincenzo a Cremona.
Proprio nel salone il M. compose citazioni da Annibale Carracci di palazzo Magnani e della galleria Farnese, anche se inquadrate nel più rigoroso e geometrico stile che prelude al neoclassicismo ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] degli assi viari e del tessuto edilizio. P,probabilmente collegabile con un'incisione del 1581, attribuita ad Agostino Carracci, raffigurante la pianta della città di Bologna (in collezione privata bolognese: D. De Grazia Böhlin, Prints and related ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] a olio induce a ipotizzare una conoscenza diretta dell'arte bolognese anche se "ripercorsa a ritroso rispetto agli stessi Carracci e sulla stessa linea di quel recupero neocinquecentesco che fu della cultura romana nei primi anni del '600" (Ferriani ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] esso si sono sempre risolti i più grandi maestri, fra i quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i quali taluno ha premuto più nel naturale che nella maniera, e taluno più nella maniera che ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gruppo a tre dimensioni, notevole per la resa sensuosa della carne, e riferibile, per il suo vigore, alle figure di Annibale Carracci nella Galleria Famese. L'Apollo e Dafne è più pittorico, quasi un rilievo liberato del suo piano di fondo, e doveva ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] che il B. intraprese l'esercizio di prammatica per gli artisti bolognesi dell'epoca: la copia delle opere più celebri dei Carracci e degli artisti più importanti della loro cerchia, esistenti a Bologna. Nell'aprile del 1672 il Canuti partì per Roma e ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] l'anno successivo da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di Annibale Carracci (Firenze, Uffizi), con alcune varianti nel paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte della ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....