FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] della vita dei Ss. Benedetto e Cecilia, e rimangono l'unica preziosa testimonianza degli affreschi, oggi perduti, di Ludovico Carracci e della sua scuola.
L'Oretti gli attribuisce, oltre alle incisioni già accennate, una Beata Vergine da Guido Reni ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] con i maggiori testi della pittura antica disponibili a Piacenza (G.A. de' Sacchis detto il Pordenone, C. Procaccini, L. Carracci, il Guercino), in sodalizio artistico con il pittore prospettico e ornatista M. Nicolini.
Il 20 ag. 1774 sposò Diana ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , si può considerare la tela con una Allegoria francescana in S. Francesco a Moncalvo, derivata iconograficamente da una incisione di Agostino Carracci.
Il 10 dic. 1593 il C. acquista una casa in Moncalvo, ed è questo il primo indizio sicuro del suo ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] C. sia stato a Roma varie volte ad approfondire la sua conoscenza dell'arte del Caravaggio e anche di quella di Annibale Carracci e della sua scuola. In un inventario del 1666 della villa Pamphili è registrato un "disegno in carta di aquarella" del C ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] disegno, a Bologna e Venezia, agli inizi del Seicento, in Musei ferraresi, XII (1982), pp. 148 s.; D. De Grazia, Le stampe dei Carracci, Bologna 1981, pp. 63 n. 109, 174, 268; N. Roio, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, p. 738; P ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] suo protettore) e il ricco materiale antiquario che Roma offriva (ivi impressionato, tra altri, da Polidoro, da Annibale Carracci, dal Rubens e particolarmente dallo stile dominante del Bernini e dotato di genio naturale, acquistò ben presto una ...
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Storico dell'arte inglese (Londra 1910 - ivi 2011). Collezionista d'arte, oltre che insigne studioso, si è occupato principalmente di arte barocca italiana, allestendo mostre e curandone i cataloghi. Ha [...] ), dedicando attenzione alle mostre come strumento di conoscenza e diffusione (Artists in 17th century Rome, 1955; Mostra dei Carracci, 1956). Ha incentrato gli studi principali sull'opera del Guercino (Il Guercino, 1968; Guercino. Drawings from the ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] che mostra un eccentrico inserto dal Giudizio di Michelangelo e riporti per la Madonna col Bambino da una stampa di Ag. Carracci da O. Samacchini.
La data del 1625 sulla pala di Pomarico consente di collocare a decorrere dalla seconda metà del terzo ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la Madonna con il Bambino e cinque santi per la chiesa di S. Benedetto, una sorta di omaggio all'arte di L. Carracci (Arslan, 1946). Di poco successiva è la pala con gli Evangelisti nella sagrestia della chiesa dei gesuiti, dove ancora evidenti sono ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] reniana.
Seguendo l'esempio del maestro infatti, si esercitò in quel periodo a copiare dai maggiori esponenti del classicismo bolognese: Carracci e Guido Reni. Ben presto il C. tornò a Firenze, dove sappiamo che dipinse numerosi quadri, oggi non più ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....