CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, Bologna s.d., pp. 36, 168, tavv. XXVII-XXXI; C. Volpe, Il fregio dei Carracci e i dipinti di pal. Magnani..., Bologna 1976, pp. 42-44; Armando Neerman, OldMaster Drawings, London s.d. [1976], n. 10 ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] 371; L. Ciammitti, La vita quotidiana. Strada San Felice: la via della seta. Immagini di collezionismo privato, in Dall’avanguardia dei Carracci al secolo barocco. Bologna 1580-1600, a cura di A. Emiliani, Bologna 1988, pp. 133-146; S.D. Pepper, G. R ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] fece suoi i modi della scuola bolognese e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci, con qualche eco del Correggio. Se accettiamo quanto ci riferisce il Claretta (notizie peraltro confuse e in parte errate), egli avrebbe studiato a ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] ed intagliatore in rame vanno ricercati, secondo l'nteressante testimonianza di M. Oretti nell'ambito della scuola dei Carracci, anche se pare che l'artista "non troppo approfittasse negli insegnamenti di così famosi maestri".
Le fonti concordano ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] 1655, da solo, cercando, molte volte anche con vere copie, di interpretare i grandi come Tiziano, Correggio, Guercino e i Carracci. Cittadella lo descrive godereccio, amante della caccia e dal portamento "in cui trapellava l'ardimento, lo spirito e l ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] e una certa fama raggiunta dall’artista, il quale visse forse sempre in patria e si formò sugli esempi di Ludovico Carracci e Carlo Bononi, da cui trasse una pennellata opaca e larga. Frequentò nel 1615 l’Accademia del nudo del concittadino Jacopo ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] mestiere di barbiere dal padre, manifestò precoce interesse per la pittura e venne introdotto nella bottega di Annibale Carracci (Baglione, 1642, p. 173; Malvasia, 1678, II, p. 90; Baldinucci, 1681-1728, 1846). Formato dal dominus degli Incamminati ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] metà del Seicento e del primo Settecento, in Simone Cantarini, Bologna 1997, pp. 377-387, 392 n. 184; A. Brogi, Dall'età dei Carracci all'arrivo dei Francesi, in La certosa di Bologna, a cura di G. Pesci, Bologna 1998, pp. 67, 71 n. 69; D. Biagi ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] di valore che si esercitava con i più svariati materiali avendo come saldo fondamento il disegno.
Il suo legame con i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra famiglia in un paesaggio che egli eseguì da una composizione di ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] disegnare tutte le parti del corpo umano di O. Fialetti, il quale a sua volta poteva essersi ispirato a certi studi di Agostino Carracci. L'opera fu ristampata nel 1636 da M. Sadeler con il titolo Regole per imparare a disegnare i corpi umani, e nel ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....