CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] distinzione ben chiara delle due personalità, è da escludere fra i due alcun rapporto di parentela.
Il C., quale aiuto di L. Carracci, affresca nel chiostro di S. Michele nel 1605 (Arch. di Stato di Bologna, Libro di Fabbrica, 6, 1579-1616, cc. III s ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, III (1984), pp. 59-61; Id., in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), Bologna 1984, pp. 129-131; p. Squellati Brizio, Per P. F., "irregolare" bolognese, in Annali. Fondaz. di studi di storia dell ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] , I, in Arte cristiana, LXXIX (1991), pp. 32 s., 35 s.; G. Milantoni, L. G. (Bologna, 1580-1654), in La scuola dei Carracci dall'Accademia alla bottega di Ludovico, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1994, pp. 175-184; U. Thieme - F. Becker ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] ed ignoti, Parma 1948, pp. 67, 82 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma, Bologna 1956, p. 28; Id., I Carracci e Parma, in Aurea Parma, XL, 4 (1956), pp. 285a.; U. Thieme-F. Bccker, Allgem. Lexikon der Mldenden Kunstler, I, p ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] G. G. Dal Sole (che gli fece incidere due suoi dipinti e presso il quale studiò); Resurrezione e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro figurante S. Benedetto riceve i ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] dal 1586 in Emilia si notano i primi stampatori e commercianti di stampe: in quest'anno era attivo a Bologna Agostino Carracci e di poco anteriore fu appunto l'attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] , pp. 9-14; G. Milantoni, Francesco Albani, ibid., p. 45; M. Cellini, L. M., ibid., pp. 217-250; A. Brogi, Dall’età dei Carracci all’arrivo dei Francesi, in La certosa di Bologna, Bologna 1998, pp. 57-71; C. Dempsey, in L’idea del Bello (catal.), II ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Prospero Fontana, e alla morte di questi, nel 1597, dopo aver inutilmente cercato di entrare nel novero degli allievi di Ludovico Carracci, fu accolto nella bottega di Bartolomeo Cesi. Tra il 1598 e il 1599, a causa di un banale litigio, decise di ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] 'angelo nella chiesa dei celestini, punto estremo, forse, di una vicenda sempre più goffa e disorientata per l'antico allievo dei Carracci di fronte al mutare dei tempi.
Altre opere sue, sempre a Bologna e già citate dal Malvasia, sono la Morte di ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , trovò un ambiente a lui adatto e la amicizia di un pittore, anch'egli uscito dalla scuola di L. Carracci, il Domenichino. Ma ben poco importanti e soddisfacenti furono le prime commissioni di lavori, esclusivamente di restauro e di completamento ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....