CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] ove il senso ossessivo del movimento è esaltato dall'incredibile bravura dello scorcio, pur rimanendo costanti i legami con L. Carracci attraverso i ricordi del Guercino e del Cavedoni. Evidenti legami cromatici con opere venete si notano nella Notte ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] arti, fondata allora; vi avrebbe esposto però solo nel 1860, quando presentò una copia in disegno della Baccante di Carracci, e una copia acquerellata dell’affresco del Cenacolo di Fuligno con L’ultima cena, eseguito da Perugino ma allora ritenuto ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] dalla luce al tramonto. Quella libertà viva del paesaggio fu certamente, come pensa R. Longhi, esemplare per i giovani Carracci, così come, prima, per il parmigiano Iacopo Bertoja. Al Bertoja si avvicina, anche nel ritmo lineare delle figurine, il ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] .
La produzione a bulino e ad acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla grande pittura del tempo, comprende alcuni soggetti religiosi d'ispirazione carraccesca, fra i quali sono ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] stessa (Coypel, Subleyras, Lemoine).
Inoltre il F. si recava in Vaticano per studiare Raffaello e a palazzo Farnese per i Carracci; nel Museo Fantoni di Rovetta si conserva un album con "Abbozzi di 140 statue esistenti sopra il colonnato attorno la ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] a Rifredi. Il dipinto, proveniente dalla collezione Boscoli di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad Annibale Carracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] e G. Wagner con una, il C. incise l'Allegoria di Bologna da G. B. Moretti, il frontespizio da L. Carracci, trofei d'armi, inquadrature architettoniche, spaccati e piante dell'edificio (da A. Carloni e G. Gandolfi), ventinove illustrazioni dei dipinti ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] prima nel 1830, con 72 tavole, e poi nel 1840, con 60 tavole: essi riproducono dipinti di Lud. ed Annibale Carracci, Guido Reni, Simone Cantarini, il Bagnacavallo, frammisti a rami del.maestro e di altri suoi allievi. Il Rosaspina riconosceva all ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] conoscitore che aveva già sostenuto Caravaggio, Jusepe de Ribera e Bartolomeo Manfredi, e favorito gli allievi di Annibale Carracci, gli commissionò dei dipinti per la sua famosa galleria, tra i quali uno dei suoi primi grandi paesaggi (Paesaggio ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] S. Pietro in Vaticano, il secondo recupera un gusto luministico pienamente veneto aggiornato sui testi del classicismo – dai Carracci a Sacchi – con un rigoglioso inserto naturalistico consono alla coeva pittura di paesaggio.
Prima opera pubblica di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....