BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] dell'altar maggiore fu completato intorno al 1613. L'Assunzione rivela, nello schema compositivo, una conoscenza dell'opera dei Carracci, e l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler. Le fonti figurative del B ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] soprattutto con la sala egizia di T. Conca) - e frutto di un'attenta rivisitazione della pittura seicentesca di A. Carracci (la cui galleria Farnese appare un modello preciso per gli affreschi di palazzo Lezi-Marchetti), N. Poussin e D. Zampieri ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] p. 245). Nello stesso anno, poi, il conte Giacomo Antonio Sanvitale gli fece stimare un dipinto creduto di Annibale Carracci, mentre nel 1740 gli venne richiesto di valutare le tele di Sebastiano Ricci lasciate all’Ospedale degli Esposti da Carlo ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] nota (Mojana, 1985; Sicoli). Se per Gallivaggio il modello, rintracciato da S. Coppa (1989), è un'incisione di Agostino Carracci, il riferimento all'ambiente milanese di fine Cinquecento, in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] del M.: ancora nel 1687 gli venne commissionata la replica (Faenza, Pinacoteca comunale) del Martirio di s. Orsola di Ludovico Carracci nella chiesa di S. Domenico a Imola.
Gli ultimi anni del secolo segnarono una nuova stagione creativa. Le forme ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] generalmente su queste e non mancano di ricordare come il B. si sia cimentato con Raffaello, Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le loro ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] repertorio, l'infuocata tavolozza del Guercino colora le idealizzate immagini reniane, insinuandosi tra il morbido classicismo di Annibale Carracci fino a irrobustire brani tratti dalla produzione del pesarese S. Cantarini, di F. Stringa e di S ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] di rovine dove si sente che sono passati dei giganti.
Nel 1861 il C. riprodusse gli affreschi di Annibale Carracci in palazzo Famese e pubblicò il frutto di questa ambiziosa impresa nel volume Sala Farnese / dipinta da Annibale Caracci / Riprodotta ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] per mezzo del M., fu richiesto dal cardinale Odoardo Farnese al fratello Ranuccio I nel febbraio 1595 perché servisse da modello ai Carracci che dovevano decorare il salone di palazzo Farnese. Nel 1597 il M. inviò a Filippo II una memoria in cui ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] allo scritto Cento anni di caricatura politica - testo che, attraverso l'analisi della storia della caricatura da Annibale Carracci al Novecento, si rivela fondamentale per ricostruire l'itinerario del disegno satirico in Italia - opere chiave per la ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....