Pittore (Bologna 1568 - ivi 1633). Allievo di B. Passerotti e poi dei Carracci, a Bologna e a Roma, rimase legato alla loro maniera; subì anche qualche influsso di F. Albani. Opere nelle chiese di Bologna, [...] Forlì, ecc ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1654 - ivi 1719). Formatosi con D. M. Canuti, si ispirò ai Carracci e a G. Reni, pur anticipando un clima arcadico. Fra le sue opere: decorazione del salone di pal. Mansi a Lucca (1686); [...] Maddalena (1695 circa, Roma, Gall. Spada); Artemisia che ingerisce le ceneri del marito (1700 circa, Roma, Gall. Corsini); pala della Trinità con s. Cassiano e s. Pier Grisologo (1700, Imola, chiesa del ...
Leggi Tutto
BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] , Un momento import. nella storia della natura morta, in Paragone, I (1950), 1, pp. 34-39; E. Battisti, Profilo del Gobbo dei Carracci, in Commentari, V (1954), pp. 290-302; J. Hess, Tassi,Bonzi e Cortona a Palazzo Mattei,ibid., pp. 303-315 (anche in ...
Leggi Tutto
Pittore (Cremona 1555 - Parma 1619). Allievo di B. Campi, risentì di F. Barocci, dei Carracci, di D. Calvaert. Nel 1604 a Parma divenne pittore di Ranuccio Farnese, per il quale inoltre allestì feste e [...] apparati e fornì disegni per incisioni e suppellettili. Opere a Cremona (Museo Civico) e in chiese della Lombardia, di Parma e di Piacenza ...
Leggi Tutto
Pittore (Monte Colognola, Magione, 1580 - Perugia 1633); allievo a Roma di C. Roncalli, risentì dei Carracci. Attivo a Perugia, notevoli, tra le sue opere, la Madonna del Rosario (Galleria nazionale dell'Umbria), [...] Madonna e Santi (Duomo; già cappella del Comune, Santa Maria degli Angeli) ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti [...] la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui sette ritratti ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto e incisore (Bologna 1575 circa - ivi 1623), allievo di B. Passarotti e di L. e Ag. Carracci. Fra le sue opere: un'Incoronazione di Maria per S. Petronio, una s. Caterina per San Domenico, [...] affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco, ecc. Nelle sue incisioni riprodusse soprattutto opere dei Carracci. ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore (Heilbronn 1751 - Vienna 1818). A Roma (1776-83) studiò le opere di Raffaello, dei Carracci, del Domenichino e subì l'influenza di A. Raphael Mengs. Decorò i soffitti del Palazzo Reale [...] di Caserta. Tornato a Vienna (1783), fu direttore dell'Accademia (1795) e della Galleria di pittura. Notevoli i suoi ritratti in miniatura, conservati per la maggior parte a Vienna (Accademia) ...
Leggi Tutto
MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] di Parma in una foto del 1944, e a esso sono forse ricollegabili i due disegni già menzionati, ispirati all’affresco dei Carracci di palazzo Fava). Nel luglio del 1719 il M., allora a Roma, raccomandava al marchese di far dare della chiara d’uovo ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Allievo di Francesco Quaini e di Domenico Santi detto il Mengazzino, ereditò attraverso questi maestri la grande lezione del Mitelli, di cui fu uno dei maggiori interpreti e continuatori.
Principale biografo ...
Leggi Tutto
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....