FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] 16 stampe intitolate Il Sacro Santo Senato di Giesù Cristo (cfr. Le Blanc, 1856), in cui si rivela vicino ai modi carracceschi.
Sono incisioni molto rare in folio che riproducono i busti degli Apostoli e degli Evangelisti, di Maria Vergine, di Gesù ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] ) e i due Paesaggi con figure (Bologna, coll. Cavina), aggiunti al corpus (Roli, 1977), dove gli spunti carracceschi tendono a riequilibrare e a ricomporre il pittoresco. disordinato, derivato dal Rosa. Le "macchiette" sono probabilmente di Gaetano ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] la fase matura, quasi senza documenti, ma ricca di opere. Diversamente dall'Albani, e dal gruppo più classicistico dei carracceschi, il B. muove un po' come il Lanfranco verso la tradizione emiliana di dolcezza, di ombre e di movimento drammatico ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] 427-434; Annibale Carracci e i suoi incisori (catal.), Roma 1986, p. 287; C. Van Tuyll, Note su alcuni quadri carracceschi provenienti dalla Galleria Farnese, in Les Carrache et les décors profanes. Actes du colloque... (1986). Rome 1988, pp. 42-45 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] spinse a trarre ispirazione dalle incisioni romane classiciste, come dimostra la coppa con coperchio raffigurante soggetti carracceschi dagli affreschi di palazzo Farnese (Londra, Victoria and Albert Museum).
Francesco Saverio, detto Saverio, figlio ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] incaricato di intervenire su alcune delle opere simbolo della pittura italiana del Cinquecento. Restaurò dunque gli affreschi carracceschi di palazzo Farnese, e a più riprese lavorò insieme con i suoi collaboratori sui capolavori romani di Raffaello ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] privata (ibid., pp. 89 s.), sembra confermare le scelte di fondo del G. per l'apertura verso l'arte carraccesca (Madonna con la scodella di Annibale Carracci della Pinacoteca di Dresda) e quella caravaggesca (Ragazzo morso dal ramarro della National ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , La Galleria del duca di Parma. Storia di una collezione, Bologna 1988, passim; C. van Tuyll, Note su alcuni quadri carracceschi provenienti dalla collezione Farnese, in Les Carrache et les décors profanes, Roma 1988, pp. 39-63; C. Robertson, The ...
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