La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di I. Aulisa, Roma 1998.
16 Ancora oggi nella Chiesa ortodossa si usano pastorali a forma di Tau.
17 Si veda T. Piscitelli Carpino, La croce nell’esegesi patristica del II e III secolo, in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., I, pp. 129-152 ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] .
6 S.J. Voicu, La croce negli apocrifi, in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., I, pp. 119-126.
7 T. Piscitelli Carpino, La croce nell’esegesi patristica del II e III secolo, in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., I, pp. 129-152 ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] -corso d’acqua, le cui tre diramazioni assecondano la forma triangolare del terreno, cinto su due lati da siepi di carpino, si radica al luogo mimetizzandosi, mentre Opera per Torino (2005), il porticato in mattoni di Kirkeby (n. 1938), ne prescinde ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] o si sostituiscono essenze frondose e principalmente la farnia, la rovere, il faggio, il castagno e subordinatamente il carpino, il tiglio, alcuni aceri, salvo quelle riprendere il predominio nelle zone montuose più elevate e nelle esposizioni più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il suolo è profondo e fresco; e nel versante di terra, di caducifoglie quali la rovere, il cerro, l'ornello, il carpino, la carpinella, il nocciolo, il castagno e, come sottobosco, qua e là la stessa Calluna vulgaris che diventa più abbondante nella ...
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carpine
càrpine (o càrpino) s. m. [lat. carpĭnus]. – Albero delle betulacee (lat. scient. Carpinus betulus), che cresce in Europa e Asia occid., alto da 3 a 20 m, con foglie ovate oblunghe, doppiamente seghettate, fiori monoici, frutti ad...
frasca
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Ramoscello con foglie: le f. degli alberi; il destrier ch’avea lasciato Tra le più dense f. alla fresca ombra (Ariosto); farsi un letto di frasche; mettere le f. ai piselli, ai fagioli, ecc., ficcarle...