Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (CarpinetoRomano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...]
Entrato nel 1818 nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, nel 1824 si trasferì a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile, e ottenendo, nel 1835 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a CarpinetoRomano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] i suoi studi filosofici e teologici presso il Collegio romano (la futura Università Gregoriana). Prese i voti nel sia a ricoprire incarichi ecclesiastici, preferì restare a Carpineto dedicandosi interamente allo studio del pensiero di Tommaso ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] le traversie incontrate dagli Ordini religiosi dopo l'Unità, completò nei conventi del Lazio. Il sacerdozio infatti lo ricevette in CarpinetoRomano il 13 giugno 1865. Due anni dopo, il 10 ott. 1867, lasciò Roma e si recò a Marsiglia per raggiungere ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] . orig. congr. gen. 549, f. 227), il capitolo provinciale il 19 ottobre lo eleggeva lettore di teologia per lo studentato di CarpinetoRomano (Arch. conv. di S. Francesco a Ripa, ms. 67, f. 84v). Prevalsa la prima destinazione per l'intervento della ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] nella lotta. Sconfitto il Montjoie a Carpineto (febbraio 1379), occupata saldamente Roma ed G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), pp. 127-302; ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] In ogni modo, l'iniziativa del papa di Carpineto costituì una scossa nell'atteggiamento mentale di molti sacerdoti La restaurazione tomista per altro provocò proprio al Collegio Romano lunghe discussioni fra tomisti puri come Remer e suaresiani come ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] sostenuto da re Ferrante. Nel 1475, come signore di Carpineto, il C. si trovò in conflitto con gli Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, VI, Venetus 1720, col. 819; P. Casimiro Romano, Mem. istor. d. chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] di Penne, Grimaldo, e il monastero di S. Bartolomeo di Carpineto.
Nel settembre 1130 B., in visita presso la chiesa di S suo nome (1743). Il culto, che non fu inserito nel Martirologio Romano, fu confermato da Pio VII alla diocesi dei Marsi (1802, 20 ...
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