GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] zio Giovanni di Cafaggio, che era socio insieme con il fratello Castello di una compagnia bancaria operante ad Avignone e Carpentras, cui presumibilmente era interessato anche il Gianfigliazzi. Questi formò a sua volta con lo zio Castello una società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] di battaglie e le rappresentazioni dei “barbari” sconfitti e umiliati, dall’arco di Orange a quello di Carpentras, fino al celebre Tropaeum Traiani di Adamklissi (Romania), sul quale dovremo tornare, costituiscono manifestazioni figurate, talvolta ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Fiandre e l'ordine di recarsi subito nella nuova sede. Il G. attese l'arrivo del nuovo vicelegato ad Avignone, e a Carpentras lo informò sugli affari correnti. Poi si recò a Lione, dove il 7 giugno si incontrò con il suo predecessore nella nunziatura ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] (Saggio di storia contemp. italiana. Avvenimenti del Piemonte, ... dall'anno 1814 all'anno 1821 descritti da un ligure, Carpentras 1849, pp. 105 ss.).
Il governo sardo preferì fingere di "ignorer" la "espèce de profession publique de son oppsition ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] con una compagnia di 300 uomini per sedare tumulti. Il 15 sett. 1581 fu nominato governatore delle armi di Carpentras nel Contado Venassino, ma, non soddisfatto di questa carica, il C. volle arruolarsi nelle truppe italiane di Alessandro Farnese ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] direttamente a Roma per ottenere di inviare truppe nel Contado Venassino. Il primo contingente di truppe francesi giunse a Carpentras, suscitando il disappunto del D., nel luglio del 1722 e l'anno successivo poté ripartire, essendo stato il morbo ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Seicento e la fine del Settecento fornì numerosi, splendidi arredi marmorei per le chiese di Avignone, Dax, Carpentras, Nîmes, Montaut, Perpignan, Commensacq, Maillane, Eyragues. Furono soprattutto i figli di Giacomo, Bernardo Virgilio e Giacomo ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] un prezioso studio di rinvii cromatici. Si tratta della stessa soluzione che ritroviamo nella tavola dell'Incoronazionedella Vergine (Carpentras, cattedrale di S. Stefano), attribuita alla bottega di Quarton e datata 1460-1470. Anche i panneggi sono ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] .
Nel frattempo, la sua situazione economica si andò stabilizzando: ottenne nel 1595 una pensione di 1000 scudi sulla diocesi di Carpentras; il 14 aprile dello stesso anno gli fu conferita la diocesi di Jesi, con una rendita di 2000 scudi, tuttavia ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] , incarcerati. Oppizzoni fu relegato in diversi luoghi, a Salieu, a Semur, nel castello di Vincennes, a Fenestrelle, a Carpentras, e riottenne la libertà soltanto il 18 aprile 1814, dopo l’abdicazione di Napoleone.
Dal maggio riprese a governare la ...
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