(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] agli assi longitudinali dei massicci stessi; si nota invece una struttura asimmetrica, quale ad es. presentano gli Appalachi, i Carpazî, il Giura, gli Appennini, che volgono il loro versante più ripido verso le grandi fosse dei mari vicini ed il ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] con la costituzione di due nuove provincie che affiancassero la Dacia e si appoggiassero alla frontiera montuosa dei Carpazî, ma ad una sollecita conclusione delle operazioni militari dovettero indurlo cattive notizie che venivano dal Levante. Avidio ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] : su esso erano torri, castelli e il campo di Porolissum. Verso oriente, quando il confine della provincia scendeva dai Carpazî nella pianura valacca, una prima linea di castelli congiunti da una strada era sulla destra dell'Aluta; fu probabilmente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] alle costruzioni con cinque ambienti e pavimento in argilla su file di tronchi che si trovano ad oriente dei Carpazi. Interessante è l'adattamento elaborato dalla comunità di Skara Brae all'ambiente inospitale delle Isole Orcadi, a nord della ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] hanno contribuito a compromettere ulteriormente gli antichi equilibri sociali.
L’Europa orientale
Procedendo a Oriente verso i Carpazi e la Moldavia si incontrano popolazioni e lingue la cui realtà difficilmente può essere compresa al di fuori ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] l'elaborazione di officine bizantino-sasanidi (Werner, 1956), sono evidenti caratteri comuni presenti in una vastissima area, dai Carpazi a Niederstotzingen, fino in Italia, nelle tombe longobarde di Castel Trosino (nr. 119), di Nocera Umbra (nrr. 5 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] (Siena, 28-31 marzo 1989), Torino, Rosenberg & Sellier, 2 voll.
D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno, in Italianismi e percorsi dell’italiano nelle lingue latine 2008, pp. 93-113 ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] restaurate o costruite ex novo ancora in età bizantina.
L. della Dacia. - La Dacia diventa provincia sotto Traiano. I Carpazi, a N, costituiscono una difesa naturale; in tale regione montana, la difesa del confine è costituita dal L. Porolissensis ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] durate varî anni, Marco respinse l'invasione e passò il Danubio; egli voleva portare la frontiera ai monti boemi e sui Carpazî, ma la morte (180) troncò i suoi disegni. Nel 213, sotto Caracalla, comparvero dinanzi al limes gli Alamanni, che nel 234 ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] la siderite. Esempio a Montieri (Grosseto), a Mouzaïa (Algeria) e in taluni giacimenti dei Vosgi, del Harz, dei Carpazî e della Transilvania. Per tutti questi filoni si hanno verso gli affioramenti, carbonati, ossidi e rame nativo, ma specialmente ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...