L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] , dove saccheggiarono Forum Iulii (Cividale).
Dopo il 630 il potere degli Avari fu sempre più limitato al solo bacino carpatico, sia per la pressione delle tribù slave circostanti che per la formazione del regno bulgaro. Subito prima del definitivo ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. II, p. 277 e S 1970, p. 173)
A. Radulescu
Tra i monumenti del periodo ellenistico, grande è l'importanza delle costruzioni di una «zona sacra». [...] del III sec. d.C., quando la città, come d'altronde tutta la Moesia Inferior, subì i frequenti attacchi delle popolazioni carpatico-gotiche. Dopo Filippo l'Arabo la città non coniò più moneta propria; è stato rinvenuto un tesoro di 9000 pezzi, e si ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] di grandi prede, soprattutto di cavalli, datato intorno a 80.000 anni fa. Il Micocchiano orientale penetrò anche nel bacino carpatico: i siti più importanti si trovano nella Grotta Kůlna (strato 7a) in Moravia e a Korolevo (strato II) nell'Ucraina ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dell’Oder, in corrispondenza grosso modo della Porta Morava, rappresenta il limite fra i Sudeti e l’importante catena carpatica dei Beschidi, di origine terziaria, che presenta un’altitudine media più elevata della precedente. A N di questi rilievi ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] nell’Italia settentrionale; Ertebølle in Danimarca), nel resto del continente, ossia da una parte nel bacino danubiano-carpatico, dall’altra nel Mediterraneo centro-occidentale e lungo l’Atlantico, risultano più marcate le cesure rispetto a ciò ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] aperto un provvisorio spiraglio alla creatività e alla sperimentazione. Fatalmente, il film venne proibito dalla censura del conducator carpatico, che si prodigò in seguito in un giro di vite repressivo. Il regista dapprima andò a lavorare in ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] diffusione corrisponde alla zona compresa tra le pianure settentrionali e le Alpi, dalla Champagne al limite occidentale del bacino carpatico.
Il periodo della fioritura: inizio IV sec. a. C.-inizio II a. C. - Lo stabilirsi di contingenti transalpini ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Carpazî; infatti il vasto territorio che sta fra il margine orientale delle Alpi e il grande arco dei Carpazî (regione carpatico-danubiana o regione del medio Danubio) presenta così spiccati caratteri proprî e ha così stretti rapporti con la Regione ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] , non migratoria, localmente differenziata: renna all'estremo settentrione, alce in Russia e Scandinavia, uro nel bacino carpatico, fauna di ambiente di foresta nell'Europa centrale e occidentale. In secondo luogo, esse conquistarono nuovi ambienti ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] di tradizione mustero-levalloisiana - Le industrie mustero-levalloisiane delle regioni orientali balcaniche e del bacino carpatico furono interessate precocemente da questo fenomeno: si tratta degli insiemi provenienti dallo strato VI della ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...