BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di cui fa un'analisi assai penetrante (pp. 124-136).
Contemporaneamente al terzo di questi volumi il B. pubblicò ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] della tecnica, la felice visualizzazione degli episodi; si è persino frettolosamente parlato di influenze o di bottega di Vittore Carpaccio.L'assunzione di B. nel più alto empireo letterario è celebrata nello stesso periodo dai suoi ritratti e dalle ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] cinematografico Umberto Barbaro, insieme con il quale il L. progettò e realizzò i documentari d'arte dedicati a Carpaccio e a Caravaggio (1947-48). Il taglio "popolare" e "populista" del Caravaggio (caratteristiche sufficienti a sinistrarne la ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] 1905.
Forge, A., Primitive art and society, Oxford 1973.
Fortini Brown, P., Venetian narrative painting in the age of Carpaccio, New Haven-London 1988.
Frazer, D., The discovery of primitive art, in Anthropology and art: readings in cross-cultural ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , che ne riassume ogni precedente conquista preparandone gli sviluppi cinquecenteschi; condivide in parte tale funzione V. Carpaccio, grande narratore. Consapevole delle esperienze rinascimentali, ma più legato alla tradizione, fu C. Crivelli, attivo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Da Giambellino procede, influenzata dal grande colorista suo discepolo, attraverso anche al fratello Gentile, e a Vittore Carpaccio, la famiglia maggiore; quella che diede il padre della pittura moderna, puramente ottenuta con il tocco, senza ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...