CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , ed è accettabile l'ipotesi (Muraro, 1966)che ricerca in Iacometto, pittore ai suoi tempi famoso, il possibile maestro del Carpaccio. E se l'esiguità dei confronti possibili non può dare certezza, l'ipotesi sarà da ritenere in linea con la posizione ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] Century, London 1916, pp. 164 s. e fig. 67; G. Musner, B. C., in Arte cristiana, IX(1921), 12, pp. 354-64; G. Fiocco, Carpaccio, Roma 1930, pp. 99 s.; Istriano, B. C. nell'Istria, in Vernice, marzo 1947, p. 6; N. Di Carpegna, Il restauro del C. di S ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] riproducevano alcuni, nel 1879, e sul ciclo di S. Giorgio degli Schiavoni nel 1880. Nel 1885 usciva poi un volume, Il Carpaccio e il Tiepolo, che vedeva accomunati, non senza riserve da parte della critica contemporanea (Sarti, p. 280), i due pittori ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , p. 49, n. 175; Staatliche Museen, Gemälde im K. Friedrich Museum, Berlin 1931, p. 32; R. Longhi, Per un catalogo del Carpaccio, in Vita artistica, III (1932), p. 5; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, XVII, The Hague ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Venezia, XI (1932), pp. 279-287; C. Cecchelli, Zara, Roma 1932, p. 131; G. Fiocco, A proposito dei Pittori Bastiani e del Carpaccio, in Riv. di Venezia, XII (1933), pp. 31-40; G. Lorenzetti, Ritratti di dogi in Palazzo ducale, ibid., pp. 387 ss.; R ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] III, Supplemento e ampliamenti, Hildesheim-Zürich-New York 1991, pp. 86 s., 260-263; P. Fortini Brown, La pittura nell'età di Carpaccio. I grandi cicli narrativi, Venezia 1992, pp. 71 s., 143 s., 164-170, 211-220, 250; A. Perissa Torrini, Una Trinità ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] Zorzi, in L'Arte, XX (1917), p. 183; A. Venturi, Il Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, pp. 72 s.; G. Fiocco, Carpaccio, Roma 1932, p. 85; Id., Porträts aus der Emilia, in Pantheon, VI (1932), p. 338; R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, pp ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] (Madonna col Bambino fra s. Michele Arcangelo e s. Andrea della Galleria nazionale di Parma).
Molto si è discusso della influenza di Carpaccio sul C. (T. Pignatti, in Omaggio a G.B. C. ..., 1962, pp. 9-11), ma forse il problema è più semplice di ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] è collocato, secondo una esigenza tutta veneta; senza tuttavia giungere mai alle soluzioni pretonali di un Giambellino e di un Carpaccio, nelle quali sono contenute le premesse della pittura tonale di Giorgione. Il C. rimane al di qua di quelle ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] gestazione lungo diversi anni, in cui si alternarono le firme «Scarpaccio», in omaggio al noto concittadino Vittore Carpaccio, e «Cagnaccio Scarpa», utilizzata in occasione del debutto espositivo veneziano del salone Bonvecchiati nel 1916. La scelta ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...